Flagging out: Confitarma mette in guardia
ROMA – C’è chi l’ha visto come l’ennesimo episodio per la guerra guerreggiata ormai in corso tra i due gruppi armatoriali italiani più dinamici, quelli che fanno capo a Manuel Grimaldi e a Vincenzo Onorato: ovvero l’impegno preso dal governo Renzi – e duramente contestato da Grimaldi anche in ambito Confitarma – di escludere i marittimi extra-Ue dall’imbarco sui traghetti italiani anche là dove questi operano su tratte miste è il risultato di un’azione di lobby contro Grimaldi.
[hidepost]Di fatto, Confitarma ha diramato una allarmata nota che sintetizza quanto la confederazione ha riferito in audizione alla Camera – commissioni riunite su trasporti ed attività produttive – in merito al decreto sugli incentivi fiscali alle imprese marittime in corso di emanazione.
Secondo Confitarma, l’esclusione dei marittimi extra-Ue dai traghetti impegnati nei collegamenti internazionali rischia di creare il Flagging out, ovvero la fuga delle navi dai registri italiani. Con una perdita di circa 1500 posti di lavoro italiani, secondo le stime di Confitarma. Lungi dal tutelare il lavoro italiano, ha detto ancora Confitarma “il provvedimento se attuato non raggiungerebbe il presupposto dell’aumento occupazionale” ma anzi peggiorerebbe la situazione in termini drammatici.
A.F.
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