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I dragaggi come opportunità

Le linee guida e i chiarimenti sulla nuova normativa di gestione dei sedimenti

Silvia Velo

ROMA – Le nuove regole per i dragaggi portuali, di recente in vigore con un complessivo miglioramento rispetto al passato sia sul lato burocratico che sui tempi, saranno oggetto di un convegno organizzato dal ministero dell’Ambiente, per impegno diretto del sottosegretario onorevole Silvia Velo, per giovedì 13 ottobre nell’Auditorium di via Capitan Bavastro 174. Titolo del workshop: “Escavi e gestione dei sedimenti: da problema ad opportunità”. I lavori si svolgeranno dalle 9,30 alle 13,30 circa e il programma dettagliato, con i relatori e gli invitati, sarà diramato nei prossimi giorni.
[hidepost]La complessità del tema escavi portuali, ben nota a tutte le Autorità del settore ma anche agli operatori marittimi e all’armamento, è stata affrontata in anni di dibattiti e di scontri, fino alle recenti innovazioni. La nuova normativa, secondo i giudizi raccolti tra gli esperti, pur mantenendo una complessità di fondo ha però modificato radialmente i parametri di valutazione dei sedimenti, privilegiando nella indicazione della loro gestione quelli bio-tossicologici rispetto alla precedente valutazione meramente chimica. In sostanza, i sedimenti vengono adesso destinati in base alla loro effettiva pericolosità dal punto di vista biologico (quindi per l’ambiente, sia terrestre che marino) spostando in secondo piano i valori chimici, che con le vecchie norme erano invece determinanti. Semplificando al massimo, si può dire che se i sedimenti di dragaggio risulteranno non pericolosi per l’ambiente nei parametri bio-tossicologici, potranno essere anche riversati in mare (in aree ben determinate e circoscritte) e solo se effettivamente pericolosi e inquinati dovranno andare in discarica oppure – con pericolosità intermedia e sostanzialmente bassa – in vasca di colmata. Dal workshop del 13 ottobre arriveranno anche chiarimenti ed approfondimenti ai tanti interrogativi – e alle tante speranze – che la nuova normativa ha generato.

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Pubblicato il
28 Settembre 2016

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