Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Al Bolgheri Festival di Castagneto premiazione della Guardia Costiera

Il riconoscimento “per la solidarietà e la cultura dell’accoglienza assegnato al comandante generale, ammiraglio ispettore Vincenzo Melone

LIVORNO – Alla presenza delle più importanti autorità, tra le quali il sottosegretario di Stato al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, onorevole Silvia Velo, si è svolta nell’Arena di Marina di Castagneto Carducci, davanti al numeroso pubblico accorso alla manifestazione “Bolgheri Festival”, la cerimonia di conferimento alla Guardia Costiera di un riconoscimento per l’attività di salvataggio a favore di migliaia di migranti, consegnato proprio nelle mani dell’ospite d’onore, il comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto, ammiraglio ispettore Vincenzo Melone.
[hidepost]Presenti all’evento anche altre importanti cariche della Guardia Costiera, in particolare il direttore marittimo della Toscana Capitano di Vascello Vincenzo di Marco, ed il capo del Reparto Ambientale Marino, capitano di vascello Aurelio Caligiore. Un cristallo con inciso “per la solidarietà e la cultura dell’accoglienza della Guardia Costiera”, l’oggetto simbolo del premio. La frase incisa sintetizza il ringraziamento della collettività per il lavoro delle donne e degli uomini del Corpo, costantemente impegnati nel Mediterraneo a favore di coloro che fuggono da realtà di guerra e povertà, compresi numerosissimi bambini, vittime inconsapevoli di questo grave dramma. Il comandante generale ha voluto ringraziare l’organizzazione della manifestazione per il prezioso riconoscimento ed ha sintetizzato il suo intervento leggendo una lettera di un sottufficiale comandante di motovedetta, il quale dopo aver prestato a lungo servizio a Lampedusa ha sentito il bisogno di esprimere un concetto assai profondo: “il più grande riconoscimento sono stati i sorrisi ed i ringraziamenti delle persone salvate, alle quali è stata data una seconda possibilità di vita”. L’ammiraglio Melone stesso ha voluto rimarcare un concetto fondamentale: “I mezzi e le risorse sono grandi strumenti, ma la differenza la fanno gli uomini e la professionalità; 150 anni di storia del Corpo non sono passati invano e la nostra opera in prima linea ha già ricevuto il tributo di numerose rappresentanze degli stati africani, oltre che le splendide parole del Santo Padre”. Nell’occasione della cerimonia, sono stati proiettati due filmati istituzionali della Guardia Costiera. Scene reali di soccorsi in mare, di recupero naufraghi, di salvataggi in condizioni meteo marine proibitive. Immagini che hanno ricevuto numerosi applausi dal pubblico e che rendono giusto merito all’operato instancabile del personale del Corpo.

[/hidepost]

Pubblicato il
6 Agosto 2016

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora