Per i clienti di Randstad il fascino del Clipper
Tre giorni di brevi crociere lungo le coste della Toscana e del sud Italia – Formazione e relax
LIVORNO – Imparare un lavoro a bordo di un veliero di 76 metri a tre alberi che fa il giro del mondo e dal 9 all’11 giugno sta navigado lungo la costa toscana, partito da Livorno per farne ammirare gli angoli più suggestivi. Tutto si può apprendere, e al meglio, sul Clipper Stad Amsterdam: come far funzionare le apparecchiature di bordo, annodare le cime, calcolare la direzione del vento, spiegare le vele maestose… Ma anche come cucinare, accogliere gli ospiti, apprendere tutte le tecniche necessarie a fare parte dell’equipaggio di una nave da crociera che, pur conservando il fascino dei romanzi d’avventura, è all’avanguardia nella tecnologia e nel comfort.
Il Clipper Stad Amsterdam è la copia fedele di un tipico Dutch Clipper del XIX secolo realizzato nel 1997 su commissione del Consiglio comunale di Amsterdam e del Gruppo Randstad, secondo player al mondo nel mercato delle risorse umane. Uno dei vascelli più veloci al mondo, in grado di attraversare l’oceano e competere in regate internazionali grazie ad uno scafo dalle forme altamente performanti, compito che assolve per conto della municipalità di Amsterdam.
[hidepost]Oltre ad essere una scuola permanente di formazione nautica e a rappresentare la capitale dell’Olanda nelle competizioni, il Clipper viene utilizzato dalle sedi di Randstad per crociere business di uno o più giorni e momenti di approfondimento tecnico. E in questa veste venerdì ha iniziato varie escursioni giornaliere con workshop e barbeque serale dedicata ad amministratori delegati, imprenditori, responsabili della formazione, HR director e decision maker.
“Anche quest’anno il Clipper Stad Amsterdam è in Italia per abbinare alla navigazione lungo le più belle coste della penisola occasioni di relax, networking e formazione – afferma Marco Ceresa, amministratore delegato di Randstad Italia. Il Clipper rappresenta lo spirito di Randstad: l’alto livello di formazione e specializzazione, la ricerca della perfezione, l’internazionalità. Il veliero è stato ricostruito tra il 1997 e il 2000 mettendo in campo un progetto di formazione lavoro e riqualificazione professionale di 138 giovani disoccupati. Da allora, la vocazione all’insegnamento e alla qualificazione non si è mai arrestata: ancora oggi il veliero offre possibilità di training professionale formando marinai, assistenti chef e camerieri e facendo vivere di persona esperienze irripetibili”.
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