All’Asamar la riforma per la Toscana

Laura Miele
LIVORNO – Preparato con meticoloso impegno, come sempre dall’Asamar della “perfezionista” presidente Laura Miele, il convegno di lunedì prossimo 11 aprile all’hotel Palazzo ha un tema che più attuale non si può: “La riforma portuale, la nuova governance, riflessi economici e sviluppo per la portualità toscana”.
Premesso che il convegno è in calendario da tempo, bisogna anche ammettere che Laura Miele ha avuto fortuna: perché dalla conferenza Stato-Regioni è uscita, come noto, una specie di mandato alle Regioni per procrastinare, annacquare, modificare le linee del decreto Madia. Perché allora fortuna? Perché questa di lunedì è la prima vera occasione, pubblica e con i più importanti rappresentanti del cluster marittimo e logistico nazionale, di fare il punto su quello che davvero significherà la riforma.
[hidepost]Val la pena di ripetere l’elenco dei relatori. Si parte con il presidente della Toscana Enrico Rossi, che sulla nuova articolazione della Riforma si è detto – dichiarazioni a caldo dopo la conferenza di Roma – moderatamente soddisfatto “ma”…. Per la Toscana, Rossi deve sciogliere il nodo del reinserimento nell’Autorità di sistema Livorno-Piombino di Capraia e Cavo (reinserimento promesso con tanto di emendamento dal senatore Altero Matteoli, che è presidente della commissione del Senato ad hoc). C’è poi aperta ancora la vicenda di Marina di Carrara. Ed è apertissima l’indicazione che Rossi dovrà fornire sulle presidenze. Dopo la mezza gaffe del Pc livornese sui candidati (ne abbiamo riferito) si aspettano i lumi dall’alto. L’incontro di lunedì potrebbe essere l’occasione.
Altri illustri interventi in calendario: Ivano Russo (ministero delle Infrastrutture), comandante Vincenzo Di Marco (direttore marittimo della Toscana), Giuliano Gallanti (commissario dell’Authority portuale di Livorno), Luciano Guerrieri (commissario dell’Authority di Piombino), Michele Pappalardo (presidente di Federagenti), Marco Conforti (presidente Assoterminal), Nereo Marcucci (presidente Confetra) e Roberto Alberti (presidente Fedespedi). Modera il genovese Bruno Dardani. Che porti anche qualche “chicca” sul Genova-pensiero per la riforma?
Antonio Fulvi
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