Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

“Nautica italiana” supporta la sesta edizione di YARE

Organizzato da “Navigo” dal 6 all’8 aprile l’incontro punta al contatto tra le aziende del refitting e gli utenti

Lamberto Tacoli

MILANO – Nautica Italiana, l’associazione affiliata a Fondazione Altagamma che riunisce le eccellenze Made in Italy dell’intero comparto – Industria, Servizi e Territori – sceglie di supportare YARE con il proprio patrocinio, riconoscendone l’importanza per il comparto.
YARE è infatti la più innovativa manifestazione in Italia dedicata al refit e all’aftersale dei super e megayacht. La 6ª edizione si svolge a Viareggio e a Marina di Carrara dal 6 all’8 aprile, in contemporanea con la 14ª edizione di Seatec – Salone internazionale della tecnologia, della componentistica, del design e della subfornitura applicate alla nautica da diporto – e con l’8a edizione di Compotec – rassegna internazionale dei compositi e delle tecnologie correlate.
[hidepost]“Nautica Italiana – commenta Lamberto Tacoli, presidente di Nautica Italiana – non poteva che supportare un evento innovativo e unico per il settore del refit&aftersale, come YARE. Valorizzare il comparto nautico italiano e tutte le sue eccellenze è uno degli obiettivi della nostra associazione e YARE rappresenta una grande opportunità di business e un’ulteriore occasione per far comprendere agli operatori internazionali l’alta qualità dei servizi nautici offerti dalle nostre aziende”.
Organizzato da NAVIGO, centro per l’innovazione e lo sviluppo della nautica italiana, YARE si distingue per l’elevata professionalità di operatori e visitatori e per facilitare l’incontro, il contatto e il networking tra le aziende e gli utenti finali del refitting, tra cui i comandanti, i broker, le società di gestione dei grandi yacht, i surveyor, i rappresentanti degli armatori.
In aggiunta agli incontri B2B e al The Superyacht Captains’ Forum che si svolgono a CarraraFiere, nel programma di YARE 2016 sono previsti anche momenti più informali durante i quali i comandanti – che svolgono un ruolo fondamentale nelle scelte degli armatori per il refit e l’aftersale – e le imprese del settore hanno l’opportunità di entrare in contatto e avviare business in suggestive location del territorio.
L’importanza della manifestazione è confermata anche dalla scelta di tutte le aziende del Refit associate a Nautica Italiana di partecipare alla prossima edizione di YARE.
Un segmento, quello del Refit&Repair, che rappresenta un’eccellenza nell’eccellenza del comparto; considerato fino a pochi anni fa come una nicchia di mercato, ora riveste un ruolo significativo nell’economia globale della Yachting Industry, come confermano i dati del Superyacht Intelligence Annual Report’s Global Order Book 2016, che evidenziano come nel ranking mondiale della cantieristica del Refit & Repair dei grandi yacht si trovi nelle prime posizioni anche l’Italia, rappresentata dal brand Amico&Co., tra i fondatori di Nautica Italiana. L’Associazione conta tra i suoi soci già 7 brand attivi nelRefit&Repair che, complessivamente, raggiungono un fatturato di 83 milioni di euro, e rappresentano il 59% del valore della produzione cantieristica nazionale nel settore del Refit&Repair.
YARE, inoltre, ha sviluppato una serie di iniziative per la promozione dei servizi e dell’offerta turistica e costiera, tema di particolare interesse per Nautica Italiana che già oggi accoglie in tale ambito le eccellenze del nostro Paese: sono 10 gli associati, tra servizi costieri e marina, che costituiscono il vanto dei nostri territori.
Mercato e prospettive future, sono alcuni dei temi del convegno internazionale “Superyacht Captains Forum”, organizzato da Superyacht Group, che si terrà il 6 aprile, giornata inaugurale di YARE, e che vedrà tra i relatori Lamberto Tacoli, presidente di Nautica Italiana.
Il forum, che durerà un’intera giornata, è articolato in due tavole rotonde e una serie di seminari didattici per approfondire grazie al contributo di esperti del settore, l’andamento del comparto nautico in Italia e all’estero; i cambiamenti che in futuro influenzeranno la nautica da diporto nel nostro Paese.

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Marzo 2016

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora