Da Bureau Veritas un marchio Italia
Sarà concesso alle aziende che producono almeno il 50% in Italia e investono nell’eccellenza
MILANO – Sopra la scritta “Eccellenza”, sotto la croce simbolo di Casa Savoia. Da un’idea del Principe Emanuele Filiberto di Savoia, nasce un nuovo brand del quale potranno fregiarsi solo le aziende italiane che effettivamente nonostante tutto hanno deciso di mantenere gran parte della loro produzione in Italia (oltre il 50%), di utilizzare una catena di fornitori autenticamente italiani, di investire sull’eccellenza, nonché di poter vantare una presenza storica sul mercato.
Questa in sintesi la sfida lanciata oggi e già raccolta da una decina di aziende che hanno aderito al progetto, che si fregeranno di questo marchio, e che saranno verificate da Bureau Veritas Italia nel rispetto dei requisiti di questo modello.
[hidepost]Oggi molte imprese che utilizzano lo stemma di Casa Savoia, ottenuto in concessione dall’allora Re d’Italia, lo fanno accompagnandolo alla dicitura «Fornitore della Real Casa…» che esprime l’esigenza della singola impresa di ricorrere a un marchio riconosciuto per meglio vendere il proprio prodotto, senza che si abbia alcuna garanzia del rispetto dei valori della tradizione.
Lo stemma di Casa Savoia infatti, utilizzato anche oggi da molte imprese che, in passato, lo hanno ricevuto in concessione dall’allora re d’Italia, esprime ed evidenzia un valore storico per il proprio prodotto.
Ora nasce, l’idea di Emanuele Filiberto di Savoia di un marchio di Eccellenza – come è stato denominato – del quale possano fregiarsi solo le imprese italiane che hanno determinati requisiti e che quindi meglio esprimono un effettivo e concreto radicamento nel sistema-Paese.
Da sottolineare che il numero di dipendenti totali a tutto 2015 del gruppo Bureau Veritas Italia è di 576 unità, il fatturato 2014 è stato di 74 milioni di euro e quello del 2015 di 85 milioni di euro.
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