Camera di Commercio via a fusione sul Tirreno
LIVORNO – Entra nel vivo il procedimento che porterà, nel giro di pochi mesi, alla costituzione del consiglio della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. Il nuovo ente, che nascerà dalla fusione tra la Cciaa di Livorno e quella di Grosseto, è già stato riconosciuto con Decreto ministeriale ma deve ora dotarsi dell’organo generale di indirizzo strategico, che esprime gli interessi generali dell’intera comunità economica.
[hidepost]Giovedì scorso le organizzazioni imprenditoriali della provincia di Livorno, unitamente alle associazioni che rappresentano i consumatori ed alle organizzazioni sindacali, hanno partecipato ad una riunione informativa, necessaria per comprendere a fondo la procedura e tutti gli adempimenti necessari per entrare a far parte del Consiglio camerale.
Ad illustrare il tutto il dottor Pierluigi Giuntoli, segretario generale della Camera di Livorno, nominato commissario ad acta, responsabile del procedimento di costituzione del Consiglio della nuova Camera di commercio. Erano presenti anche i tecnici di InfoCamere, i quali hanno fornito le spiegazioni indispensabili per la presentazione su supporto informatico delle istanze di partecipazione.
Il giorno successivo, venerdì 2 ottobre, il commissario ad acta è andato a Grosseto per svolgere una analoga riunione dedicata al mondo delle associazioni di quel territorio.
Già da questa settimana, con propria determinazione, il commissario adotterà la norma statutaria che sancisce la composizione del nuovo Consiglio camerale, sulla base dei dati economici delle due province pubblicati dal ministero. Avvierà quindi le procedure per la sua costituzione, e da quella data le organizzazioni avranno 40 giorni di tempo per presentare la loro candidatura.
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