Interporto Vespucci: si cambia
COLLESALVETTI – L’assemblea dell’interporto Vespucci di Guasticce, confermata per lunedì prossimo 13 luglio, vedrà un profondo cambio sia al vertice della società, sia probabilmente anche nella sua “mission”.
[hidepost]Escono il presidente Federico Barbera e l’amministratore delegato Bino Fulceri espressione del Monte dei Paschi (il principale socio della Spa). Subentra come presidente, sembra su espressa indicazione della Regione Toscana (Toscana Logistica) l’ex amministratore delegato della Navicelli Spa ingegner Giovandomenico Caridi di Pisa.
Nel vertice che si è svolto qualche giorno fa a Firenze, in ambito Regione, oltre alle decisioni relative al cambio del vertice si è anche parlato delle strategie da adottare per il Vespucci. La sua funzione di retroporto, caldamente sostenuta sia dal presidente uscente che dal suo consiglio, potrebbe essere riconsiderata sulla base della necessità – è stato sostenuto – di alleggerire la situazione economica della Spa, ancora alla ricerca di una “quadra” dopo l’aumento di capitale dell’anno scorso che ha parzialmente rifatto barca pari. E Caridi viene considerato, anche per le sue esperienze di immobiliarista (sua tra l’altro l’operazione di far insediare sui Navicelli il colosso Ikea) un esperto della vendita di aree e di ricerca di nuovi insediamenti.
Rimane da capire quale sarà il ruolo dell’Autorità portuale di Livorno, rappresentata nel consiglio uscente dal segretario generale di palazzo Rosciano Massimo Provinciali. La funzione di retroporto su cui hanno insistito molto sia l’Autorità portuale che la Regione Toscana farà un passo indietro a fronte della nuova impostazione (operazioni immobiliari) o si tratta solo di un ricambio di uomini ma non di programmi, sulle linee che la Regione stessa ha indicato attraverso il finanziamento di opere logistiche importanti come lo il futuro “scavalco” tra i porto e il Vespucci?
A.F.
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