Gli stati generali di porti e logistica
Tutte le conclusioni delle commissioni dei 15 “saggi” nominate dallo Sblocca Italia
ROMA – Li hanno chiamati “gli stati generali della portualità e della logistica” e si terranno lunedì prossimo 9 febbraio al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, presentati dallo stesso ministro Maurizio Lupi.
[hidepost]Sono, di fatto, la conclusione del lavoro delle commissioni composte dai “15 saggi” che hanno lavorato per due mesi con il compito loro assegnato dallo Sblocca Italia. Conclusione che prevede anche “attraverso la razionalizzazione, il riassetto e l’accorpamento delle Autorità portuali”.
Le linee guida che il ministro presenterà sono nove. Alcuni spunti: il piano terrà conto della specializzazione dei porti e degli ambiti logistici per semplificare (unificare) le Autorità portuali; gli investimenti pubblici dovranno essere coordinati a livello nazionale e della UE; dovranno essere prioritariamente eliminati i “colli di bottiglia” stradali e ferroviari per l’accesso ai porti; sarà accelerata la semplificazione procedurale ed amministrativa; saranno migliorati gli standard operativi sui corridoi intermodali verso i porti; sarà individuata e migliorata la “componente tecnologica con la costituzione di un sistema di monitoraggio complessivo delle merci”, sarà operata una migliore integrazione tra il sistema portuale e il mondo delle imprese concentrandosi sull’evoluzione delle aree retro-portuali”.
[/hidepost]