Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Decolla DIGIFEMA per le investigazioni

La nuova direzione generale è affidata all’ingegner Croccolo che sta incontrando gli operatori del settore marittimo e ferroviario – Monti a Bruxelles dal commissario Bulc

Violeta Bulc e Pasqualino Monti a Bruxelles.

ROMA – Nell’ambito della riorganizzazione del ministero delle Infrastrutture e Trasporti è stata recentemente istituita la direzione generale per le investigazioni ferroviarie e marittime, affidata all’ingegner Fabio Croccolo, proveniente dal settore ferroviario ed esperto di riorganizzazione e controllo.
Il neo-direttore generale ha già predisposto una serie di incontri che si svolgeranno a partire dai primi giorni di febbraio, sia sulle tematiche specifiche del comparto ferroviario, sia su quello del trasporto marittimo e per estensione anche portuale. La nuova DIGIFEMA (acronimo di Direzione Generale Investigazioni Ferroviarie e Marittime) ha la competenza in particolare su tutte le indagini relative ai sinistri sulla rete ferroviaria e sui trasporti marittimi, avvalendosi della collaborazione con le altre istituzioni, per quanto riguarda il mare in primo luogo con le Capitanerie e le Autorità portuali.
[hidepost]A tutti gli operatori dei due comparti, ferroviari e marittimi, l’ingegner Croccolo sta illustrando i principi generali cui si ispirerà la sua direzione nei prossimi anni.

* * *

Sempre in ambito marittimo e portuale nei giorni scorsi Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia (e Fiumicino e Gaeta) ha incontrato a Bruxelles il nuovo commissario europeo per i trasporti, signora Violeta Bulc sulle problematiche relative ai trasporti marittimi ed ai porti. Monti ha riferito, dopo l’incontro, come il porto di Civitavecchia sia l’unico italiano, insieme a Venezia, “a far parte di un ristretto gruppo di rappresentanti dei più importanti scali europei che hanno potuto confontarsi con il commissario Bulc”. Con il nuovo titolare del comparto trasporti dell’Unione Europea il presidente Monti ha affrontato i temi delle sfide “globali e generali dei porti europei, delle criticità dei trasporti marittimi, degli investimenti Ue previsti sui porti, delle politiche in materia di salvaguardia dell’ambiente e dello sviluppo delle città portuali”. Tutti temi sui quali “sono state poste le basi per un più ampio e fattivo dialogo e per una futura collaborazione”.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Gennaio 2015

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora