Certificati di sicurezza più snelli all’estero
Le autorità consolari autorizzate a ridurre i tempi delle pratiche per le navi nazionali

Felicio Angrisano
ROMA – Presso la sede della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma) a Roma è stato firmato un protocollo d’intesa fra il comando generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), con l’obiettivo di snellire le procedure per il rilascio all’estero dei certificati di sicurezza di competenza dell’Autorità Marittima.
L’accordo, in particolare, è destinato ad agevolare le autorità consolari e, soprattutto, gli armatori le cui navi, battenti bandiera italiana e in partenza da porti esteri, vedranno ridotti i tempi per il rilascio dei necessari certificati di sicurezza. Il protocollo d’intesa è stato siglato nell’ambito della presentazione del progetto “Nave Veloce”, che si prefigge di mettere in rete le procedure svolte dalle rappresentanze diplomatico-consolari all’estero, relative alla navigazione marittima.
[hidepost]L’evento è culminato con la firma dell’accordo da parte dell’ammiraglio ispettore Capo Felicio Angrisano, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, dell’ambasciatore Cristina Ravaglia, direttore generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del MAECI, e del dottor Enrico Pujia, direttore generale per il Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla presenza dell’ambasciatore Andrea Meloni, direttore generale per la promozione del Sistema Paese del MAECI, del presidente di Confitarma Emanuele Grimaldi, dell’ammiraglio ispettore Ilarione Dell’Anna e del contrammiraglio Nicola Carlone, rispettivamente capo del I Reparto “Personale” e capo del VI Reparto “Sicurezza della Navigazione” del comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto. Nel corso della presentazione il capitano di vascello Giuseppe Troina e il dottor Francesco Beltrano, del Servizio Politica dei Trasporti di Confitarma, insieme all’avvocato Aurora Crolla, hanno illustrato il prontuario amministrativo di navigazione marittima ad uso degli uffici consolari e dell’utenza armatoriale, elaborato secondo la normativa nazionale, europea ed internazionale di riferimento, per rispondere alle esigenze di snellimento di tutte le attività concernenti la navigazione marittima svolte all’estero dalle rappresentanze diplomatico-consolari. “Il progetto «Nave Veloce» e la firma del protocollo d’intesa con il ministero degli Affari Esteri – ha dichiarato l’ammiraglio Angrisano – rappresentano una risposta concreta alle esigenze degli operatori del cluster marittimo. Si tratta di un processo di semplificazione amministrativa già avviato con la sperimentazione del «preclearing» in diversi porti italiani, teso a velocizzare le procedure di sdoganamento in mare ad invarianza della norma”.
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