La matematica da toccare al Museo Civico di Trieste
Fino al 12 ottobre speciali sessioni di giochi per i visitatori da 6 anni in sù
TRIESTE – Quanto possono essere divertenti il teorema di Pitagora e il Pi-greco? Moltissimo, se si possono vedere e toccare. La matematica non è solo un astratto insieme di cifre, ma può diventare gioco e divertimento.
Grazie al Goethe-Institut Triest, alla collaborazione didattica di Sissa Medialab, e il sostegno del Ministero degli Esteri della Germania, presso il Museo Civico di Storia Naturale di Via Tominz viene messa a disposizione del pubblico una selezione delle esibizioni e dei giochi del Mathematikum, il primo Museo interattivo della matematica al mondo che si trova a Gießen, in Germania.
Il tutto gratuitamente e con spiegazioni in 4 lingue (tedesco, inglese, italiano e sloveno).
La mostra Matematica da toccare vuole offrire un nuovo accesso alla matematica, rappresentando la più astratta di tutte le scienze in modo percettibile attraverso i sensi, rendendola comprensibile a persone di tutte le età.
[hidepost]Tutte le istallazioni e gli esperimenti contenuti nella mostra si basano su un approccio ludico alla matematica. Vogliono incuriosire, stupire e stimolare domande.
Ci si chiede “perché?”, si prova a dare una prima risposta e si trovano poi conferme nella manifestazione dei fenomeni.
E il comprendere avviene con l’aiuto delle mani, della testa e del cuore, un’unione che può fornire nuovi impulsi per l’insegnamento della matematica nella scuola.
I visitatori di ogni età sono invitati alla sperimentazione attraverso il gioco: compongono puzzle, costruiscono ponti, assistono a gare tra sfere, producono bolle di sapone – e il tutto sempre avendo a che fare con la matematica.
Dal 4 luglio alla Barcolana (12 ottobre) nell’orario di apertura del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste (ogni giorno 9 – 13.30 tranne il mercoledì, ma sono previste alcune aperture speciali prolungate) i triestini e i turisti che vorranno giocare con la matematica troveranno 23 postazioni interattive dove la matematica è spiegata in modo accattivante con dadi e specchi, cubi e sfere, monitor e bolle di sapone.
Giochi ed esperimenti sono concepiti sia per gli adulti che per i bambini da 6 anni in sù.
Più che una mostra, dunque, una “sala giochi didattica” e totalmente gratuita.
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