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Il Premio Italia per la Vela ha chiuso il 31º TAN

Assegnati gli ambiti trofei – I vincitori delle varie classi in gara – Gli sponsor e il successo

La cerimonia del Premio Italia per la Vela 2014.

LIVORNO – Il Premio Italia per la Vela ha i suoi nuovi campioni: in una splendida serata dedicata allo sport ed al sociale, ospitata nelle suggestive sale dell’Accademia Navale, alla presenza di numerose autorità militari e civili, si sono infatti svolte le premiazioni che hanno designato i vincitori 2014 a conclusione della 31ª edizione del TAN.
Indetto e organizzato da Tuttovela con il patrocinio dell’Accademia Navale di Livorno, della Marina Militare, della Federazione Italiana Vela e della Lega Navale Italiana e la collaborazione dell’Aive, il Premio Italia per la Vela (meglio conosciuto con l’acronimo PIV), ancora una volta ha premiato (in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente e dopo una votazione effettuata sul sito www.tuttovela.it Sezione Premio Italia per la Vela) il Miglior Regatante Uomo, la Miglior Regatante Donna, il Miglior Velaio, il Miglior Progetto per la Vela e il Miglior Restauro per la Vela con l’ambito riconoscimento divenuto ormai tradizione del Trofeo Accademia Navale & Città di Livorno.
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Il gruppo dei vincitori dei 2,4 e Martin 16.

Molta la soddisfazione da parte degli organizzatori per il numero di voti totalizzati in questa edizione, in costante aumento rispetto alle precedenti.
La cerimonia è iniziata con la consegna dello speciale riconoscimento assegnato a cura dell’AIVE e riservato al Miglior Restauro di Barca d’Epoca: il premio (consegnato dal segretario generale A.I.V.E. Carlo MUSU a Guido del Carlo) è andato al Marconi Cutter Oenone (progetto Shephered, lunga 13,72 – 15 ft, varato nel 1935) armato da Enrico Zaccagni e perfettamente restaurata dal Cantiere Del Carlo che ha riportato alle sue linee originarie e alla sua bellezza intramontabile questa affascinante regina dei mari. L’assessore al Bilancio del Comune di Livorno Valter Nebbiai ha, quindi, premiato come Miglior Progetto per la Vela l’architetto Umberto Felci della Felci Yachts Design per il Progetto Doufur 310 (44,84% dei voti), mentre Alessio Razeto, responsabile North Sails, è stato, invece, premiato dal presidente comitato organizzatore del TAN, CV comandante Fabio Ceccolini come Miglior Veleria (40,42%). Il premio per la Miglior Regatante Donna, vinto dalla giovanissima Giorgia Speciale, campionessa mondiale Under 15 Techno 293 (52,99% dei voti) è stato invece consegnato dal presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà. Curzio Merchiò, amministratore unico di Tuttovela ha consegnato per conto della OLT Offshore LNG Toscana, lo speciale riconoscimento OLT per il 2014 all’Assonautica di Livorno per l’impegno da sempre profuso verso la disabilità mentre il Premio Oltre la Vela 2014 è andato ad Andrea Mura che purtroppo non è potuto essere presente alla cerimonia: il premio è stato ritirato da Fabrizio Gavazzi. All’equipaggio del J24 del Centro Velico agonistico di Napoli della Marina Militare Ita 416 La Superba (timoniere Ignazio Bonanno, tailer Simone Scontrino, centrale Francesco Linares, “due” Pasquale Prinzivalli e prodiere Alfredo Branciforte) è stato consegnato un guidone d’onore dal presidente comitato organizzatore del TAN, CV comandante Fabio Ceccolini. Ed infine l’Ammiraglio di Divisione Giuseppe Cavo Dragone, dopo un coinvolgente saluto a tutti presenti, ha consegnato il Trofeo PIV 2014 come Miglior Regatante Uomo ad Alberto Rossi campione mondiale Farr 40 con la sua Enfant Terrible (79,92% dei voti).
Oltre alle tradizionali e ambite velette, ai vincitori sono stati consegnati tre importanti omaggi offerti dalla Proraso (cinque classic shaving set metal), dalla Extrema Ratio (cinque pugnali, repliche di quello distribuito al primo corso G.O.I. nel 1952 esteticamente fedele, meccanicamente migliorato grazie all’uso dell’acciaio al cobalto n690 ed alla struttura smontabile) e dalla Corsica Sardinia Ferries (cinque buoni validi per il passaggio andata e ritorno per due persone più auto per Corsica o Sardegna), partner della serata.
“Siamo orgogliosi – ha spiegato Giovanni Galeotti – di aver sponsorizzato un evento così importante a livello internazionale come quello del Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno. Proraso è nato come il barbiere degli italiani, ma in questi ultimi anni sta acquistando una notorietà sempre crescente anche all’estero grazie ai nostri testimonial, i migliori barbieri del mondo, che usano proprio i nostri prodotti nei loro saloni. Sentiamo una grande affinità con la manifestazione. Con il nostro sodalizio vogliamo rafforzare l’immagine positiva di queste due eccellenze toscane ed italiane agli occhi del mondo. Proraso ha già sponsorizzato manifestazioni sportive di grande importanza in passato, infatti il marchio sostiene la cultura sportiva e i valori della competizione positiva, soprattutto se abbinato alla valorizzazione della natura e del territorio, magari bellissimo, come quello italiano.”
“Fra Corsica Sardinia Ferries e la città e il porto di Livorno (che è base di partenza delle nostre navi dirette in Corsica e Sardegna), c’è sicuramente un grande legame.” ha spiegato Cristina Pizzutti “Dal 1968 Corsica Sardinia Ferries è la prima Compagnia di navigazione privata per il numero di passeggeri trasportati che serve tutto l’anno Corsica (da Tolone, Nizza, Savona e Livorno) e Sardegna. (da Livorno) e, nella stagione estiva, l’isola d’Elba (da Piombino). Corsica Sardinia Ferries gestisce una flotta di dodici navi e si occupa direttamente di tutti i servizi all’utenza: dalla prenotazione, all’imbarco, all’accoglienza, al servizio di catering a bordo. Tutte le attività di Corsica Sardinia Ferries sono certificate ISO 9001:2008. A Savona Vado, in un’area di 50.000 mq in concessione alla Compagnia, sono concentrate le attività organizzative, amministrative e logistiche della società che nel 2013 ha trasportato oltre 3.200.000 passeggeri”.
Per quanto riguarda le regate nell’ultimo week-and si aggiudicano il Trofeo i vincitori delle 6 classi di regata in competizione. Nella categoria dei Laser Bug si aggiudicano il Trofeo Renzo Seneca Veronelli per la categoria Standard e Mattia Garrasi per la categoria Race. Per la classe 2.4 Mr il comandante dell’Accademia Navale, ammiraglio di divisione Giuseppe Cavo Dragone, ha consegnato il Trofeo per il primo piazzamento al giovane Igor Macera, il quale ha ricevuto anche il premio Coppa Presidenza Nazionale Lega Navale Italiana, per essere stato anche il primo atleta disabile classificato. Il Martin 16, invece, ha visto il trionfo della giovane timoniere Mariagiulia Brotini la quale, insieme al suo prodiere Nedo Finocchio hanno avuto la meglio sui contendenti. Nello scenografico palcoscenico del Wind Surf, invece, alzano il Trofeo al cielo Alessandro Torsoni, per la categoria “Pesanti”, il pluricampione del mondo Paolo Barozzi, per la categoria “Leggeri” e Barbara Colarullo, per la categoria femminile, 3^ nel ranking italiano di categoria.
Come da pronostico, l’imbarcazione dello SVMM, “La Superba”, si aggiudica il Trofeo per la terza volta consecutiva. L’equipaggio al comando dello skipper Ignazio Bonanno, già campione d’Italia e d’Europa nel 2012, si appresta a conquistare il titolo anche quest’anno. Competizione esaltante anche nella regata internazionale della classe Trident, dove Pietro Frangi rimane saldamente in testa alla classifica definitiva, aggiudicandosi il Trofeo. Per la coppa riguardante il confronto tra le 23 diverse marine del mondo ha la meglio l’equipaggio italiano dell’Accademia Navale, condotto dal timoniere Filippo Venturini, mentre prima tra le marine estere si è classificata il Marocco, con l’equipaggio capitanato da Radouane El Hafer.
Nonostante la congiuntura economica abbia da tempo messo alla prova la nautica ed il mondo del diporto, il Trofeo Accademia Navale e città di Livorno si conferma un evento velico consolidato, incipit di successo della stagione velica primaverile.
I numeri danno ragione al Trofeo e rispettano le attese: quasi 300 barche partecipanti in 16 classi di regata che si sono contese il Trofeo in 8 diversi campi di gara. I più di 1000 regatanti, tra i quali spiccano 25 equipaggi stranieri provenienti da 4 diversi continenti, hanno reso pienamente onore alla tradizione consolidata del Trofeo Accademia Navale e città di Livorno.
Nato nel 1984, il Trofeo nel corso degli anni è cresciuto sino a divenire un appuntamento tradizionale del panorama velico. Con la sua trentunesima edizione, il Trofeo si è confermato un appuntamento di riferimento per tutta la marineria italiana, capace di combinare agonismo, passione per il mare, grande tradizione e solidarietà, accomunando nella vela un pubblico di grandi campioni, appassionati, giovanissimi e diversamente abili.
Importante e riuscita novità di questa edizione del Trofeo è stata la gara del Kite Surf, che ha visto atleti professionisti e dilettanti provenienti da tutta Italia colorare con i loro aquiloni le acque del Calambrone. Notevole è stato anche il risultato della classe Trident, che ha registrato la partecipazione di 42 imbarcazioni tra equipaggi militari e civili.
Tanto divertimento e coinvolgimento anche per i più giovani: basti pensare alle più di 100 imbarcazioni classe Optimist. Un tipo di barca a vela destinata ai talenti in erba che costituisce oramai da anni un grande classico del TAN.
Numerosi gli eventi collaterali a contorno del Trofeo, come la gara di golf combinata, denominata “Golf in Blue”, che ha visto la partecipazione di appassionati di vela e di golf, grazie alla collaborazione nata quest’anno tra l’Accademia e la SDA Bocconi School of Management, patrocinata dalla Federazione italiana Golf. Dal golf al rombo dei motori dei raduni Ferrari e Jaguar, che hanno rispettivamente aperto e chiuso l’attuale edizione nel piazzale dell’Accademia Navale.
Protagonista al TAN è stata anche la solidarietà e la vicinanza alle problematiche sociali. Dedicate proprio agli appassionati della vela diversamente abili sono state le classi Martin 16 e 2.4 Mr, le quali hanno dato modo a chi è meno fortunato di poter vivere pienamente la passione per il mare. Inoltre, merita di essere menzionata la visita per ragazzi e ragazze, con problematiche psichiche e sociali, su Nave Italia, assieme alla raccolta fondi a favore del progetto “Un mare di sport”, organizzata dalle fondazioni CEPIM, Tender to Nave Italia e Rete del Dono e finalizzata al sostegno economico dell’attività sportiva per i diversamente abili. È ancora possibile donare sul sito www.trofeoaccademianavale.eu per aiutare 10 ragazzi affetti da sindrome di down che saranno portati in mare a bordo di Nave Italia grazie ai fondi raccolti.

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Pubblicato il
7 Maggio 2014

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