Ritenute sugli stipendi un’apertura per le AP?
Sindacati ed Assoporti impegnati a chiarire la legittimità delle richieste – Tra le ipotesi anche un lungo scaglionamento

Paolo Ferrandino
ROMA – Potrebbe essere una buona notizia anche per i dipendenti delle Autorità portuali italiane, la marcia indietro del governo – con la figuraccia di Saccomanni incorporata – sulle trattenute agli statali per gli aumenti che erano stati inizialmente contestati. Il sindacato nazionale del personale delle Autorità portuali si è messo subito in moto, sulla base del semplice criterio che se le trattenute sono state cancellate per gli insegnanti statali, tanto più dovrebbero essere per chi statale non è come i dipendenti delle AP.
La certezza però ancora non c’è e da due giorni si dibatte il problema in tutte le sedi romane competenti. Secondo una parte del sindacato, una pezza d’appoggio importante potrebbe venire anche da parte del ministero competente: in molti bilanci infatti le richieste trattenute non sono state contemplate, sulla base del principio che nei bilanci precedenti erano stati approvati gli emolumenti completi.
[hidepost]Insomma, siamo a uno dei soliti pasticci. Per il momento la maggior parte delle Autorità portuali ha optato per tenere il problema in stand-by e non richiedere al personale la restituzione dei famosi “surplus”. Ma occorrerà verificare quali soluzioni saranno adottate al momento di ufficializzare le buste paga di gennaio (alla fine del mese) alle quali secondo le richieste da Roma dovrebbero essere applicate le ritenute contestate.
Il fronte delle Autorità portuali si sta muovendo in stretta connessione, sia attraverso le rappresentanze sindacali, sia le segreterie generali, sia infine attraverso Assoporti il cui segretario generale dottor Paolo Ferrandino si è impegnato in prima persona. Sono state anche ipotizzate soluzioni il più possibile indolori nel caso che la trattenuta dovesse essere confermata: uno scaglionamento in più mesi (o addirittura anni ?) eventualmente controbilanciato da qualche aumento concesso dai regolamenti. Qualcosa di più si dovrebbe sapere nel giro dei prossimi giorni, almeno da parte sindacale.
[/hidepost]