Gli auguri della Spedimar per un porto più competitivo
Il saluto della presidente Dari e l’omaggio al past president Alberti – L’impegno per il tanto atteso “Centro servizi” e le preoccupazioni per il network P3

Nella foto (Laura Bolognesi): la consegna della testimonianza a Roberto Alberti.
LIVORNO – A chiusura dell’anno, non certo tra i migliori per il comparto dello shipping, anche la Spedimar, l’associazione degli spedizionieri della fascia costiera toscana ha tenuto una serata conviviale, nel corso della quale la presidente Gloria Dari ha salutato gli ospiti e gli associati. Hanno partecipato per le istituzioni il presidente della Camera di Commercio Nardi, gli assessori Nebbiai e Nocchi , il presidente nazionale di Confetra Marcucci, il dirigente della Port Authority Gargiulo, i rappresentanti del ministero della Salute Salvadori e Condorelli.
La presidente Dari ha voluto anche ringraziare il suo predecessore, Roberto Alberti, che per lunghi anni ha retto la Spedimar con impegno e capacità. Ad Alberti l’associazione ha voluto anche consegnare una targa-ricordo con un messaggio di affettuoso ringraziamento.
[hidepost]Parlando dei suoi primi sei mesi da presidente, Gloria Dari ha ricordato l’impegno di tutta la categoria per costruire un “sistema porto” più efficiente, puntando all’adeguamento delle strutture, alle richieste dei traffici e a far fronte alla crescente concorrenza. La presidente ha ricordato – come già detto in una recente intervista al nostro giornale – l’azione della associazione sulla formazione professionale dei giovani, la convenzione con l’istituto Vespucci per i corsi di logistica e la collaborazione con l’Autorità portuale e quella marittima per migliorare la funzionalità delle banchine. Un tema fondamentale, quello del “Centro servizi”- ha detto Gloria Dari – non ha ancora trovato soluzione malgrado gli anni di pressioni: e intanto porti vicini e concorrenti si sono attrezzati. Anche verso la Regione la Spedimar è stata ed è in costante azione, con piani presentati per le ferrovie, la competitività, i servizi. In tempi di crisi pesantissima di traffici e dello shipping in generale – ha detto ancora la presidente di Spedimar – è necessario operare con la massima coesione, puntando su obiettivi raggiungibili e condivisi, a fianco delle istituzioni ma anche senza timori reverenziali. Riconoscendo il valore di iniziative come quella dell’Autorità portuale per il TPCS “che costituisce una importante occasione di vantaggio competitivo”. L’appello finale è per una difesa a oltranza di traffici storici come quelli con gli Usa che l’annunciata alleanza dei tre principali vettori marittimi europei, la P3, mette a rischio per Livorno. In chiusura, Gloria Dari ha voluto personalmente citare tutti i più stretti collaboratori, ringraziandoli per il supporto e l’impegno: dal past president Alberti ai consiglieri Silvano Brandani, Luca Colò, Alessandro Dell’Agnello, Nicola Di Batte, Antonio Genovesi, Massimo Pucciani, Giovanni Tognotti, il past president e membro onorario Alberto Verugi e infine la vicepresidente Sandra Verugi: oltre al segretario generale Giovanna Zari “che mi supporta quotidianamente (“e mi sopporta!”) con impegno, intelligenza ed abnegazione”.
[/hidepost]