L’assemblea ha confermato Ettore Morace in Tirrenia
L’amministratore delegato è stato difeso a maggioranza e rilancia sulla crescita e l’occupazione

Ettore Morace
ROMA – Burrasca sulla Compagnia Italiana di Navigazione “Tirrenia” si è tenuta l’assemblea degli azionisti di compagnia avente ad oggetto la richiesta, presentata dal socio Moby S.p.A., di revoca dell’amministratore delegato, Ettore Morace.
L’assemblea però ha respinto con ampia maggioranza la richiesta, ritenendo che le motivazioni addotte fossero irrilevanti e non fondate.
“E’ stata quindi confermata piena fiducia nei confronti dell’amministratore delegato – dice una nota di Tirrenia – che ha ringraziato l’assemblea e, nell’esprimere l’auspicio di una pronta e completa ricomposizione dei rapporti tra i soci, ha confermato il massimo impegno nel continuare l’azione di rilancio di Tirrenia. E ciò al fine di assicurare l’ulteriore crescita dell’azienda, anche a tutela dei livelli occupazionali.
[hidepost]Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione S.p.A., con sede a Napoli, opera nel settore del cabotaggio marittimo come titolare del servizio pubblico di collegamento con le isole maggiori, le Isole Tremiti e come vettore per il traffico merci. Considerato uno dei principali operatori dello Shipping Europeo, Tirrenia CIN impiega attualmente 16 navi tra Cruise Ferry e Ro-Ro Pax, ed è una delle flotte più moderne del Mediterraneo in quanto tutte le unità per il trasporto passeggeri sono state costruite dopo il 2000. Le linee servite collegano nel Tirreno la Sardegna (da e per i porti di Porto Torres, Olbia, Arbatax e Cagliari) con Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli e Palermo a cui si aggiungono Napoli e Palermo collegate tra loro. Sull’Adriatico oltre alla linea Ravenna-Catania, le isole Tremiti sono servite da un Fast Ferry che le collega con Termoli.
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