Assicurati gli spedizionieri
Tutti i dettagli delle clausole in base alla legge che entra in vigore dal prossimo 15 agosto
ROMA – E’ stato perfezionato l’accordo tra Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali e la compagnia assicurativa AIG Europe Ltd, leader in Italia e nel mondo nella prestazione di coperture di responsabilità civile professionale.
[hidepost]In previsione della scadenza dell’ormai prossimo 15 agosto, data prevista per la decorrenza dell’obbligo di copertura assicurativa da parte dei professionisti esercenti le professioni legate a Ordine e Collegi, il Consiglio Nazionale degli Spedizionieri ha concluso la procedura di gara per la stipula di un contratto collettivo a favore degli iscritti all’Ordine.
L’obbligo di assicurazione tutela il cittadino/consumatore, che deve essere garantito per qualsiasi tipo di danno derivante dalla prestazione professionale. Dal canto suo il professionista è indirettamente tutelato perché non dovrà concorrere al risarcimento dei danni con il proprio patrimonio. La legge recita: “A tutela del cliente, il professionista è tenuto a stipulare idonea assicurazione per i rischi derivanti dall’esercizio dell’attività professionale. Il professionista deve rendere noti al cliente, al momento dell’assunzione dell’incarico, gli estremi della polizza stipulata per la responsabilità professionale e il relativo massimale. Le condizioni generali delle polizze assicurative di cui al presente comma possono essere negoziate, in convenzione con i propri iscritti, dai Consigli Nazionali e dagli enti previdenziali dei professionisti”.
Per raggiungere tale importante risultato il C.N.S.D. si è fatto affiancare dal broker AON S.p.A. che curerà anche la gestione del programma in costante collaborazione con il Consiglio e con ogni singolo assicurato. L’assicuratore che si è aggiudicato la procedura è AIG Europe Ltd, leader in Italia e nel mondo nella prestazione di coperture di responsabilità civile professionale. L’offerta si presenta semplice, completa oltre che di alto livello nei contenuti ed è composta da due polizze: una polizza “base” collettiva, alla quale si aderisce per il tramite del Consiglio stesso, che presenta condizioni ampie e uniformi, prevede la copertura di tutti i danni di cui lo spedizioniere doganale debba rispondere in conseguenza del proprio operato quale civilmente responsabile, con un massimale di euro 200.000, 3 anni di retroattività e 3 anni di estensione automatica del periodo di copertura in caso di cessazione definitiva: una polizza “eccesso” individuale, da attivare per il tramite del broker, che consente di elevare il massimale fino a euro 500.000 a costi prefissati e alle condizioni tutte della polizza “base”: la copertura prevista dalla polizza collettiva è in linea con i requisiti minimi essenziali di copertura fissati dal C.N.S.D. con delibera consiliare e consente a ogni iscritto l’ottemperanza all’obbligo assicurativo. Per alcune fasce di rischio, individuate in base al fatturato annuo, è necessario elevare il massimale fino ad euro 500.000. Tali requisiti minimi essenziali rappresentano lo standard contrattuale al quale comunque ogni polizza eventualmente stipulata individualmente deve adeguarsi.
Nel vademecum si legge che l’assicurazione è prestata per la responsabilità civile professionale derivante all’assicurato nell’esercizio dell’attività di spedizioniere doganale, così come definito dalla legge 22.12.1960 n. 1612 e sue successive modifiche, in quanto l’assicurato sia iscritto al relativo Albo previsto dalla predetta legge. Tra i rischi esclusi troviamo: i danni causati da dolo dell’assicurato; i danni causati dall’assicurato nel periodo in cui si sia trovato sospeso, inabilitato o temporaneamente interdetto, in base alla normativa in materia; i danni causati al coniuge, agli ascendenti ai discendenti, ai parenti conviventi dell’assicurato.
Infine, nel vademecum si trova una precisazione: “Si dà e si prende atto che è inclusa la responsabilità dell’assicurato ai sensi e per gli effetti del Codice Doganale Comunitario (regolamento CEE n. 2913/92) e ogni successiva integrazione, modifica o aggiornamento dello stesso, ritenendosi come tali anche le norme di recepimento nell’ordinamento italiano”.
“Esprimo tutta la mia soddisfazione – ha dichiarato il presidente del Consiglio degli Spedizionieri Doganali, Giovanni De Mari – per il risultato raggiunto e per essere riusciti nei tempi previsti a mettere a disposizione degli iscritti una polizza che permette l’assolvimento dell’obbligo di legge a condizioni anche economicamente vantaggiose”.
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