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Mare Sicuro 2013 la Toscana in azione

Il direttore marittimo Arturo Faraone ha presentato la campagna di vigilanza – I “campi giovani” nella Capitaneria

Arturo Faraone

LIVORNO – Da lunedì prossimo 24 giugno la Guardia Costiera della Direzione Marittima della Toscana, comandata dal capitano di vascello Arturo Faraone, metterà in campo il proprio dispositivo di vigilanza e controllo costiero per la stagione estiva 2013.
E’ l’operazione “Mare Sicuro” che anche quest’anno il comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha organizzato a livello nazionale, per rispondere alle esigenze di sicurezza e salvaguardia delle attività turistico-balneari.
In Toscana, a terra ed in mare, il dispositivo di 25 motovedette della Guardia Costiera, giornalmente impiegate per le attività istituzionali, sarà integrato da ulteriori 12 unità nautiche minori per il controllo costiero e da oltre 70 militari dedicati per la vigilanza. I battelli, equipaggiati con personale abilitato al salvamento opereranno da postazioni dislocate su tutta la fascia costiera, nelle zone di maggior flusso turistico e più interessate dalla presenza di bagnanti, garantendo una vigilanza giornaliera per prevenire ed eventualmente reprimere ogni illecito ed irresponsabile comportamento che dovesse recare pregiudizio per l’incolumità dei bagnanti.
[hidepost]Opereranno, inoltre, in tutti quei casi in cui, in contatto radio con la sala operativa della Capitaneria, o tramite il “numero blu 1530”, dovessero ricevere richieste di intervento immediato per garantire il soccorso in mare in prossimità della costa.
“La preparazione per questa importante operazione ci impegna tutto l’anno – precisa il comandante Faraone – . La stagione estiva è solo il momento in cui dobbiamo mettere a frutto tutti i mesi di attività formativa e di allenamento per rendere al massimo per fornire un buon servizio al cittadino. Quest’anno abbiamo curato in maniera particolare la fase addestrativa per migliorare le capacità di risposta sul campo del personale che opera in mare. Oltre i faticosi allenamenti in piscina, cui si sono sottoposti gli equipaggi di tutte le motovedette per raggiungere da subito le performance che diverranno obbligatorie solo tra due anni, tutto il mio personale è stato certificato per svolgere interventi di primo soccorso sanitario. Per il servizio che svolgiamo in mare questo è essenziale, ed è il valore aggiunto che offriamo al cittadino per questa stagione”.
Nella fase preparatoria molto spazio è stato dedicato anche all’attività esterna di sensibilizzazione ed informazione, svolta da tutto il personale del Corpo a favore degli operatori del settore balneare. E’ stata riservata una particolare attenzione agli incontri con i ragazzi delle scuole di ogni livello, avvenuti presso gli stessi istituti, oppure accogliendo nelle varie Capitanerie di porto della Regione intere scolaresche, interessate a conoscere, sia i compiti istituzionali della Guardia Costiera, sia per apprendere le buone regole per vivere il mare. Solo nelle provincie di Pisa e Livorno sono stati circa 3.000 i ragazzi incontrati, anche in occasione di manifestazioni organizzate, in collaborazione con le amministrazioni locali, come ultimamente, le “giornate della sicurezza in mare” svoltesi a Livorno e Cecina.
“Teniamo molto al confronto con le generazioni più giovani – ha spiegato il comandante Faraone – tanto che, anche quest’anno, tutte le Capitanerie toscane saranno teatro dei Campi Giovani, ospitando per tutta l’estate gruppi di ragazzi che hanno scelto di passare una settimana full immersion per vivere da dentro la Guardia Costiera ventiquattro ore al giorno”.
Nella fase esecutiva le postazioni di “Mare Sicuro”, che quest’anno si arricchiscono nel numero con quelle dell’Isola di Capraia, e di Castiglioncello, che sarà associata a quella di Vada, si muoveranno per mare con i battelli che controlleranno principalmente la fascia riservata alla balneazione, mentre via terra, con pattuglie automontate, faranno visita alle spiagge ed agli stabilimenti balneari per verificare gli apprestamenti di sicurezza obbligatori per la tutela dei bagnanti.
Lo scorso anno l’attività di vigilanza costiera si è tradotta in oltre 7.000 controlli, a seguito dei quali sono state riscontrate 265 violazioni, di cui 54 per unità sorprese a navigare dentro la fascia riservata alla balneazione. Numerose le persone soccorse in mare, 125, a fronte di 55 interventi. Inoltre, 21 sono stati i bagnanti soccorsi a terra dal personale in divisa, con particolare riguardo alla zona di Marina di Vecchiano, dove anche quest’anno, in collaborazione con l’amministrazione civica è stata predisposta una postazione sulla spiaggia che integrerà il servizio di salvamento organizzato dal comune per le spiagge libere.
“Sono numeri importanti – ha concluso il direttore marittimo della Toscana – se pensiamo che si riferiscono al solo dispositivo delle postazioni Mare sicuro, di cui fa parte in maggioranza personale giovanissimo che con grande sacrificio e senso del dovere garantisce sul campo il rispetto delle condizioni di sicurezza delle attività balneari e la tutela dell’ambiente marino in generale”.

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Pubblicato il
22 Giugno 2013

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