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La Convention Propeller a Napoli

NAPOLI – Si terrà a Napoli venerdì prossimo 24 maggio la conferenza internazionale “Unity in diversity: the future cultural and economic bridge on the Mediterranean.” Key issues: Maritime Traffics, Ports and Education, organizzata dall’International Propeller Port Club in occasione della sua XIII Convention.
[hidepost]L’evento, organizzato in collaborazione con Federazione del Mare, è patrocinato da Regione Campania, Comune di Napoli e Camera di Commercio di Napoli ed è inserito nel programma ufficiale della Giornata Europea del Mare 2013.
Fra le autorità che interverranno alla Convention: Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio di Napoli.
Umberto Masucci, presidente nazionale dell’International Propeller Clubs, ha così presentato l’evento: “Abbiamo scelto un tema che vuole unire le aree geografiche e le generazioni e inserito relatori giovani a fianco di personaggi di spicco del settore. Quest’anno l’onore di ospitare la Convention, che si tiene ogni due anni, è toccato a Napoli ed il Propeller napoletano l’ha trasformata in un evento internazionale. Nel corso della giornata – conclude Masucci – avremo anche, divisi tra mattina e pomeriggio, quattro brevi spunti di presidenti di Propeller Clubs locali (Mariano Maresca di Genova, Riccardo Fuochi di Milano, Simone Bassi di Ravenna e Renato Coroneo di Palermo) a testimonianza del radicamento territoriale del Propeller e delle idee che emergono dai nostri dibattiti”.
Paolo d’Amico, presidente della Federazione del Mare, ha dichiarato: “Il cluster marittimo, con i suoi 450 miliardi di euro di beni e servizi prodotti annualmente in Europa da cinque milioni di addetti, riveste un ruolo vitale anche per l’Italia, un paese ricco di coste e città di mare, con un’economia di trasformazione alimentata soprattutto attraverso i porti: il valore della produzione sfiora da noi i 40 miliardi di euro e il numero degli addetti, tra diretti e indiretti, il mezzo milione. Le attività marittime sono strategiche per tutte le società e le economie che si affacciano sul Mediterraneo, come hanno voluto sottolineare le Istituzioni europee designando quest’anno Malta per la celebrazione dell’ European Maritime Day, di cui quella di Napoli è una delle manifestazioni: l’Italia può e deve porsi come protagonista di una nuova stagione di integrazione logistica del bacino e di sviluppo economico e culturale».
Questo l’elenco dei relatori: Alessandro Panaro, responsabile infrastrutture SRM, Andreas Nigulis, esperto in “Port operation and management of terminals in Europe”, Vector Port and Transport Solution, London, Paolo d’Amico, presidente Federazione del Mare, Michele Pappalardo, presidente Federagenti – Federazione Nazionale Agenti Raccomandatari Marittimi e Mediatori Marittimi, Mohammed Hassad, presidente Consiglio di Sorveglianza, T.M.S.A. – Tanger Med, Agence Spéciale Tanger – Méditerranée, Sergio Prete, presidente Autorità portuale di Taranto Anita Vella, Policy officer – Maritime Policy Mediterranean and Black Sea, European Commission DG Maritime Affairs ad Fisheries, Enrico Pujia, ministero delle Infrastrutture – direttore generale del Trasporto Marittimo, Bruno Castaldo, past president The International Propeller Club, Port of Naples, Girolamo Imbruglia, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, corso di Storia Moderna, Luigi Mascilli Migliorini, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, corso di Storia del Mediterraneo Moderno e Contemporaneo, Daniela Fara, direttore generale Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile, presidente Wista Italia, Mourad Fradi, presidente Camera di Commercio Tunisina-Italiana,Tunisi, Federico Maria Bega, dirigente delle Aree Strategiche Promos, Camera di Commercio di Milano, Gian Enzo Duci, Università di Genova, Scuola di Scienze Sociali, Dipartimento di Economia e presidente Assagenti di Genova.

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Pubblicato il
22 Maggio 2013

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