Confindustria nautica, Piero Formenti al timone
Il neo-presidente è espressione della piccola industria

Piero Formenti
GENOVA. È quello di Piero Formenti il nome che il consiglio generale di Confindustria Nautica ha indicato come presidente designato dell’organizzazione di categoria per il quadriennio fino al 2029. In realtà, da un punto di vista formale, l’elezione sarà deliberata dall’assemblea dei soci che e in agenda riunita per prossimo 16 maggio in occasione del Satec, la storica convention di primavera prevista quest’anno a Rapallo.Formenti è dal 1979 titolare di Zar Formenti (da lui fondata): si tratta di una impresa specializzata nella costruzione di unità pneumatiche di qualità superiore. All’interno di Confindustria Nautica ha rivestito il ruolo di consigliere dal 2008, dal 2019 ricopre la carica di vicepresidente. È da aggiungere che è il numero due di Ebi (European Boating Industry), l’organizzazione che rappresenta l’industria nautica a Bruxelles: ne è stato presidente per due mandati, dunque complessivamente per quattro anni a partire dal 2015.
Vale la pena di sottolineare che Formenti è il primo presidente che, nella storia dell’associazione nazionale, è espressione della piccola industria nautica: ha raccolto – viene fatto rilevare – un gradimento ampio e diffuso nelle diverse assemblee di settore in cui è costituita l’associazione.
La nomina, secondo quanto indicato dallo statuto di Confindustria Nautica, è “espressione dell’attività di consultazione coordinata dalla commissione di designazione, condotta secondo le procedure statutarie e i regolamentari dell’associazione, in stretta aderenza alla normativa confindustriale”. La consultazione – è stato sottolineato – ha registrato “una partecipazione altamente significativa di aziende associate (79,04%) e di voti espressi (94,64%)”.
“La lunga esperienza associativa mi ha formato a una visione unitaria dell’associazione, che intendo porre al centro del mandato, mettendomi a disposizione di tutte le componenti della filiera”, dice Formenti. “La mia provenienza dal comparto della piccola industria nautica – tiene a evidenziare – è un segnale di compattezza e maturità del settore cantieristico, chiamato ad affrontare tematiche quali innovazione, green economy, rilancio del mercato interno, semplificazione e approccio alle nuove generazioni, in un momento in cui la contingenza economica penalizza particolarmente i piccoli costruttori e il mercato nazionale”.
Tra le priorità del programma di Piero Formenti per la presidenza di Confindustria Nautica, vi sono:
1) una rappresentanza “sempre più efficace e coinvolgente” delle diverse componenti della filiera;
2) la promozione della cultura di impresa, “sostenendo la qualità e l’eccellenza del Made in Italy”;
3) il potenziamento delle attività di lobby normativa, per “tutelare gli interessi del settore a livello nazionale e internazionale”;
4) la promozione e il potenziamento del Salone Nautico Internazionale di Genova come “evento di riferimento mondiale”;
5) la promozione della cultura nautica e dell’andare in barca (comprese le “opportunità di formazione e professionali che il settore offre ai giovani”;
6) il sostegno delle politiche del lavoro a supporto dei vari comparti.