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Per evitare altri danni e inquinamento dalla Guang Rong

Labromare e Fratelli Neri sul relitto

MARINA DI CARRARA – Ci vorranno mesi, sembra ormai accertato, per liberare il pontile di Marina di Carrara dal relitto del cargo Guang Rong, incagliatosi la scorsa settimana durante una burrasca di libeccio. Intanto il relitto della carretta, costruita 24 anni fa in Cina, e già in passato sottoposta a fermi ed accertamenti ai fini delle normative internazionali, è sotto sequestro o sequestro per l’indagine che dovrà accertare le cause del sinistro marittimo e le ragioni tecniche per cui lo scafo sia diventato ingovernabile. Il relitto ha anche danneggiato gravemente la parte finale del pontile che si estende dalla spiaggia di Marina di Massa. Subito dopo il sinistro sono state distese panne galleggianti per evitare l’eventuale inquinamento dal fuel di bordo.

Si apprende che pagare i danni a terzi sarà il P&I club Steamship Mutual, rappresentato in Italia dalla società di brokeraggio Cambiaso Risso Marine e dall’avvocato livornese Marco Paggini dello studio legale Vaudo Paggini & C. di Livorno. 

È stato nominato anche il perito per conto del P&I Club e della società di brokeraggio assicurativo: è Marco Calabria, esperto surveyor della società Mare (Marine Experts). La società di antinquinamento Labromare e quella di rimorchio Fratelli Neri sono già intervenute, nelle calme di mare, per delimitare lo specchio acqueo attorno alla nave con le già dette panne galleggianti. Lo scafo non dovrebbe avere subito falle, essendosi incagliato sul fondale sabbioso, salvo l’urto sul pontile della poppa: comunque a bordo ci sono 100 tonnellate di bunker e 6.000 litri di olio lubrificante, che dovranno essere pompati su una bettolina prima possibile. Il carico, rappresentato da quasi 10 mila tonnellate di pietrisco destinato ai lavori della nuova diga di Genova, è rimasto quasi totalmente in stiva e dovrà anch’esso essere piano piano trasferito su un’altra nave, essendo necessario per la diga in costruzione davanti al porto di Genova.

Pubblicato il
5 Febbraio 2025

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