Tempo per la lettura: < 1 minuto

I “litoranei” della Guardia Costiera

Nella foto: Dettaglio del battello GC B.

ROMA – Per più di una generazione la Guardia Costiera delle Capitanerie ha utilizzato gommoni più meno di produzione divorzistica, sebbene scelti per caratteristiche di tenuta di mare e robustezza. Poi da qualche anno le delegazioni e gli uffici circondariali hanno ricevuto i natanti di nuovo tipo, catalogati GC B, da circa 8 metri di lunghezza, caratterizzati dai galleggianti perimetrali non più pneumatici ma rigidi, riempiti in speciale espanso a cellula chiusa.

Significativa anche la qualità delle dotazioni: sedili anatomici regolabili per pilota e navigatore, zattera autogonfiabile, doppia motorizzazione fuoribordo, strumenti di navigazione con GPS cartografico, radar su roll-bar con plotter: e specialmente, sempre sul robusto roll-bar, il pallone autogonfiabile in automatico che raddrizza il battello in caso di ribaltamento.

Tutte le dotazioni descritte sono anche a bordo dei gommoni tradizionali, in particolare Zodiac Hurricane ma non solo, che continuano a far parte della “flotta” costiera delle Capitanerie.

Pubblicato il
1 Febbraio 2025
Ultima modifica
3 Febbraio 2025 - ora: 11:12

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora