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AUTORITÀ DI SISTEMA

Venezia, avanzo a quota 158 milioni (con 73 milioni di investimenti)

Il comitato di gestione dice sì al rendiconto generale

Fulvio Lino Di Blasio

VENEZIA. Avanzo di amministrazione di oltre 158,8 milioni di euro (+57% sul 2023), saldo di cassa di oltre 178,9 milioni di euro e un risultato di parte corrente di oltre 32,6 milioni di euro. A ciò si aggiunga che il  valore di produzione economica dell’ente risulta di 86,3 milioni di euro mentre il risultato economico al netto dei costi, oneri finanziari ed imposte equivale a 20,7 milioni di euro (con un incremento del 28% sul 2023). Quanto agli investimenti in immobili, opere ed escavi, l’ammontare risulta di «oltre 73,7 milioni di euro»: a cominciare dalla rettifica del Molo Sali in Canale Industriale Nord (27,5 milioni), ripristino del palancolato e completamento della banchina della stessa cassa di colmata Molo Sali (11,4 milioni), transizione sostenibile nell’ambito dei finanziamenti Pnrr (10,5 milioni).

Questi sono i numeri che emergono dal rendiconto generale 2024 che nell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale – quartier generale a Venezia e competenza anche sullo scalo di Chioggia – ha avuto il via libera all’unanimità dal comitato di gestione. Con una sottolineatura: tale avanzo  contestualmente viene «vincolato per l’esecuzione di opere cui dette risorse sono destinate sin dall’origine come si vede dall’ammontare degli investimenti previsti nei documenti di programmazione (Piano Operativo Triennale e Piano Triennale dei Lavori)».

Alla seduta dell’organo di governo dell’Authority veneta hanno partecipato il presidente e il segretario generale, i vertici delle Capitanerie di Porto di Venezia e di Chioggia, i rappresentanti della Città Metropolitana di Venezia e della Regione Veneto, i componenti del collegio dei revisori dei conti.

Semaforo verde dal comitato di gestione anche alla variazione ai residui attivi e passivi dell’esercizio finanziario del 2024:  è stato riferito che al termine dell’esercizio ammontano rispettivamente a 550,7 milioni di euro e 570,9 milioni di euro («sono collegati soprattutto ai finanziamenti ricevuti per la realizzazione di opere»). Sono stati approvati anche il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (Piao), la relazione annuale al ministero, la metodologia del sistema di valutazione della performance, oltre ad alcune concessioni.

«La solidità finanziaria dell’ente è confermata ancora una volta dal rendiconto appena approvato dal comitato di gestione», dice il presidente Fulvio Lino Di Blasio. «La capacità di far fronte agli impegni presi, anche in un contesto economico caratterizzato dall’aumento dei costi generalizzato, – afferma – ci consentirà di concludere nei tempi previsti le opere e le attività già iniziate o progettate e di programmare i prossimi investimenti in modo mirato, attraendo anche nuove risorse e nuovi investimenti tali da rafforzare la nostra competitività nello scenario mediterraneo e globale dei traffici passeggeri e merci».

 

Pubblicato il
28 Aprile 2025

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