Psa Sech, al debutto il primo treno nel Parco Rugna
È l’ultimo miglio ferroviario ed è decisivo per il porto
GENOVA. Psa Sech annuncia di aver operato il primo treno da 400 metri al Parco Ferroviario Rugna, in concessione a Psa Sech e Bettolo: è ora rinnovato e pienamente operativo con le nuove A-Rmg (Automated Rail Mounted Gantry) Künz che la controllata italiana di Psa ha comprato due anni fa e delle quali ha potuto disporre nell’ultimo trimestre dello scorso anno. È quanto previsto dal piano di investimenti dell’azienda. Il gruppo informa che le A-Rmg sono state «studiate appositamente per le esigenze del terminal Psa Sech», con «progetti specifici e ad alta efficienza energetica». A breve saranno “remotizzate” e semi-automatizzate.
Parco Rugna – viene mezzo in evidenza – rappresenta «l’ultimo miglio ferroviario cruciale per il porto e, dopo i lavori dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale , è in grado di gestire fino a 20 coppie di treni al giorno».
Nell’opinione di Psa Italy che si dice «orgogliosa di questo lavoro» (attesta «ancora una volta come cooperazione e innovazione possano far crescere i nostri terminal e il nostro porto»), la realizzazione di questo scalo ferroviario completa «un tassello fondamentale per l’intermodalità del porto di Genova, vista anche la sua connessione sia alla futura stazione del Campasso che alla stazione marittima Sampierdarena (“raccordo Fuorimuro”), consentendo un collegamento diretto al Terzo Valico dei Giovi». Tra le caratteristiche innovative implementate dall’istituzione portuale genovese è la piastra traslatore: è all’estremità del parco e, come viene spiegato, permette «lo spostamento automatico delle locomotive tra i binari, ottimizzando i tempi di manovra e consentendo di servire più binari contemporaneamente».