Spediporto, Giachero confermato presidente
Chi entra nel consiglio direttivo: i nomi
GENOVA. Andrea Giachero resta al vertice di Spediporto anche per il triennio 2025-2028: l’ha confermato presidente la scelta del consiglio direttivo dell’associazione genovese riunitosi per la seduta d’insediamento.
Giachero, 59 anni, è amministratore delegato di Priano Marchelli spa, presidente e amministratore delegato di Priano Marchelli USA. Fa parte del “board of directors” di Gts Group ed è membro della giunta di Confetra, del consiglio direttivo di Fedespedi ed Hub Telematica, dell’Organismo di Partenariato del Porto di Genova. A ciò si aggiunga anche la presidenza della società consortile Goas e di Spediform.

Andrea Giachero, 59 anni, confermato presidente di Spediporto
La seduta del consiglio direttivo è stata anche l’occasione per la ratifica della nomina dei componenti legata ai voti espressi dalle aziende associate durante l’assemblea privata che si è svolta lunedì 31 marzo dopo quella pubblica. Sono state, inoltre, costituite nuove sezioni all’interno di Spediporto: si tratta della sezione Logistica, di quella Air Cargo, Trasporto (già Fedit Genova), Last Mile Delivery, E-Commerce, Esg (sustainable development) and Special Project, Digital Transformation, Research and Consulting e, infine, della sezione International Partnership.
Da segnalare che il consiglio direttivo Spediporto per il triennio 2025-2028 sarà così composto: Federico Bacigalupo, Andrea Bartalini, Stefano Bragone, Marcello Calamarà, Michele Capodanno, Andrea Capodici, Roberto Dafarra , Alessandro Dellepiane, Guido Falletti, Barbara Lualdi, Manlio Marino, Alessandra Orsero, Nicola Pitto, Giorgio Porello, Matteo Sada, Luigi Trojani, Mirko Volterrani. I revisori dei conti saranno Samuele Abbate, Renzo Muratore, Luca Spallarossa, Marco Vassallo e Alberto Verardo.
Dopo aver ringraziato tutto lo staff di Spediporto («dal nostro direttore generale Botta, alla nostra squadra, al direttivo tutto e i professionisti che ci hanno affiancato con grande serietà e professionalità in questi intensi anni»), Giachero ha sottolineato l’intenzione di «proseguire lungo il percorso tracciato, consolidando il ruolo di Spediporto come punto di riferimento per il mondo della logistica e della portualità, non solo a livello locale ma anche nazionale ed internazionale». Con una sottolineatura: «Lo stimolo, per tutti noi, è quello di appartenere ad una realtà in continua evoluzione, capace di affrontare le trasformazioni del settore con visione strategica, competenze solide e spirito di squadra».
«Saranno tre anni veramente molto complicati perché il nostro è un settore fortemente toccato dalle tensioni geopolitiche e anche economiche», ha commentato il direttore generale Giampaolo Botta: «Abbiamo bisogno di dare alla categoria prospettive non soltanto di sviluppo ma anche di aggiornamento professionale e tecnologico». Compito del nuovo consiglio direttivo, secondo Botta, sarà quello di «prendere per mano iniziative che rivoluzionino il ruolo dello spedizioniere rispetto a tutti gli altri partner e ai fornitori della catena logistica di approvvigionamento».