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ANNIVERSARIO

Un giorno super nel segno del mare da tutelare

A Viareggio la coreografia baby per il 160° delle Capitanerie

LIVORNO. È l’articolo 54 del Codice della Nautica da diporto ad aver fissato l’11 aprile per farne la “Giornata del mare” con lo scopo di sviluppare la cultura del mare visto come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico.

Ad esempio, a Livorno appuntamento ai bagni Pancaldi per mezzo migliaio di ragazzi e ragazze delle scuole primarie e secondarie di primo grado – le ex elementari e le ex medie, insomma – che hanno risposto all’appello lanciato da Asl, Guardia Costiera, Arpat e Società Nazionale Salvamento, già protagonisti del progetto “Un mare di amici”. È stato possibile visitare gli stand predisposti dalle realtà che hanno promosso l’iniziativa e quelli riguardanti altri soggetti comunque impegnati nella difesa del mare e dell’ambiente: solo per citarne alcuni, i servizi tecnico-nautici del porto (Rimorchiatori, Piloti, Ormeggiatori), i vigili del fuoco, l’Authority, il Cnr (Istituto per la Bioeconomia), aziende come Asa e Aampa ma anche il Wwf, la Lega Navale,  la Polizia Provinciale, associazione come Marevivo e Acchiapparifiuti, e anche Svs, Croce Rossa e Misericordia.

L’iniziativa avrà un bis con gli studenti delle scuole superiori il 16 maggio, in occasione di “Blu Livorno”, la biennale del mare e dell’acqua: andrà in scena alla Terrazza Mascagni alla presenza del ministro Neello Musumeci.

Viareggio, l’iniziativa per la “Giornata del mare”

Ma la “Giornata del mare” ha tenuto banco anche in varie altre località marittime. È il caso di Viareggio, dove la locale Capitaneria di Porto, in qualità di istituzione chiamata a «tutelare la risorsa marina e le attività commerciali e diportistiche che vi si praticano», ha promosso un ciclo di conferenze presso l’Istituto comprensivo Darsena di Viareggio (alunni della scuola primaria e della secondaria di primo grado) e dell’Istituto superiore nautico “Artiglio” di Viareggio. Coinvolti circa 370 bambini e ragazzi.

Gli incontri sono stati arricchiti con immagini delle attività del Corpo delle Capitanerie,  che hanno stimolato la curiosità e le domande della platea giovanile: i militari hanno potuto perciò valorizzare tutte le attività marittime e di sensibilizzare gli studenti e le studentesse – viene fatto rilevare in una nota – «alla cultura della sicurezza della navigazione e della balneazione, alla tutela delle specie ittiche che vi abitano e alla conservazione di un bene vitale come il mare».

La coreografia dei bambini a Viareggio per il 160° anniversario della fondazione del Corpo delle Capoiranerie – Guardua Costiera

A conclusione della giornata, anziché la tradizionale foto di gruppo, i bambini della scuola elementare hanno dato il loro saluto al personale della Capitaneria viareggina predisponendosi in modo da realizzare una coreografica foto finale che, componendo il numero 160, festeggiare l’anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera.

Pubblicato il
11 Aprile 2025
Ultima modifica
13 Aprile 2025 - ora: 01:52

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