L’auto elettrica, perché è flop?

Carmela Tiso
ROMA – “Negli ultimi anni, i veicoli elettrici hanno conquistato un posto centrale nei dibattiti sul futuro della mobilità sostenibile – esordisce in una sua nota Carmela Tiso, portavoce di Iniziativa Comune – Governi nazionali e aziende automobilistiche hanno stabilito risorse significative per promuovere questa tecnologia come una delle soluzioni ai problemi ambientali e come alternativa ai tradizionali motori a combustione interna”.
Tuttavia – continua la mota – nonostante l’entusiasmo mediatico e le politiche incentivanti, questa tipologia di mercato automobilistico ancora fatica a decollare e le vendite non hanno ad oggi rispettato le aspettative. Quali i principali ostacoli alla diffusione dei veicoli elettrici? Dal costo iniziale elevato alle preoccupazioni sulla autonomia, dalle infrastrutture di ricarica insufficienti ai tempi lunghi di ricarica, fino alla scarsa consapevolezza dei cittadini che, in molti casi, non sono adeguatamente informati sui benefici economici ed ecologici dei veicoli elettrici”.
“Dunque, l’indifferenza dei consumatori verso i veicoli elettrici – sostiene la portavoce dell’associazione ambientalista Iniziativa Comune – di è il risultato di una combinazione di fattori pratici, economici ed emotivi. Superare questi ostacoli richiederà uno sforzo congiunto da parte di governi, produttori e istituzioni. Solo con un approccio integrato sarà possibile trasformare l’elettrico in una scelta naturale per un numero sempre maggiore di consumatori, contribuendo così a un futuro più sostenibile. Da dove cominciare? Servono strategie maggiormente mirate, più sensibilizzazione e campagne di comunicazione, investimenti in reti di ricarica capillare, riduzione dei costi e più competitività tecnologica”.