Il 25° Yachtmaster Benetti
LIVORNO – Ideato e fortemente voluto dal fondatore del Gruppo Azimut/Benetti Paolo Vitelli per la prima volta nel 2000 con grande spirito di lungimiranza, lo Yachtmaster di Benetti è giunto quest’anno alla sua 25a edizione, che si è tenuta nella splendida cornice del Fairmont Royal Palm Hotel a Marrakech la settimana scorsa. Con più di 200 invitati, le due giornate sono state organizzate all’insegna del dialogo e della condivisione di esperienze fra alcuni degli attori principali della nautica internazionale, comandanti, surveyor e owner representative.
La prima giornata è stata interamente dedicata a un’innovativa sessione di coaching basata su un Serious Game. Al centro dell’attività, gruppi di dieci persone, riuniti attorno a tavoli di lavoro, hanno utilizzato le conversation cards, uno strumento dinamico progettato per stimolare il confronto sui temi lavorativi più rilevanti. Attraverso un brainstorming collettivo, i partecipanti hanno condiviso idee e soluzioni per individuare aree di miglioramento, guidati da tre principi chiave: comunicazione, collaborazione e connessione. L’obiettivo è stato quello di favorire un dialogo aperto e costruttivo, promuovendo strategie innovative per rafforzare i rapporti tra colleghi e migliorare l’efficienza complessiva.
La seconda giornata è stata l’occasione per approfondire con tutti i partecipanti la visione futura di Benetti in termini di innovazione e design, sostenibilità e assistenza con il contributo di Lusben, la divisione refit del Gruppo. In un anno particolarmente significativo per il cantiere, Marco Valle, ceo del Gruppo Azimut|Benetti, ha aperto la plenaria celebrando un quarto di secolo dello Yachtmaster e il suo profondo significato nel rafforzare le relazioni con gli stakeholder, ma ha anche posto l’accento sui successi del Gruppo analizzando i risultati del Global Order Book, dati promossi da BOAT International e rilasciati lo scorso dicembre.
Daniela Petrozzi, direttore Vendite di Benetti, ha in seguito illustrato il portafoglio ordini fino alla fine del 2028, che prevede 60 yacht in costruzione e su ordinazione, per un totale di oltre 2,7 km di lunghezza, ognuno realizzato per soddisfare le esigenze dei diversi armatori. Ogni yacht Benetti, infatti, è personalizzato e progettato per andare incontro alle aspettative dei clienti, e questo è reso possibile dall’ampia gamma di prodotti. Petrozzi ha sottolineato la distribuzione per aree geografiche del backlog – Europa (35%), MEA e APAC (33%), Americas (32%) – e dedicato un ringraziamento speciale a comandanti, broker e surveyor con cui Benetti collabora e che hanno contribuito a chiudere il 75% di questi contratti.