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Ocean Alliance, La Spezia esulta

LIVORNO/LA SPEZIA – C’è chi ha l’amaro in bocca e chi invece festeggia. La perdita delle “toccate” delle compagnie di Ocean Alliance da parte del TDT labronico è accolta con legittima soddisfazione dagli operatori del porto di La Spezia, dove il traffico – che vale decine di migliaia di Teu – sta per trasferirsi.

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“Questo è il modo spezzino per virare di bordo”. Così i vertici della Community portuale di La Spezia hanno commentato la notizia del trasferimento da Livorno a La Spezia delle compagnie della Ocean Alliance e che gestiscono un servizio regolare Container dal Mediterraneo alla costa orientale degli Stati Uniti.

“Siamo convinti che l’armonia che ha rappresentato in passato il fattore vincente del porto di La Spezia – ha commentato la Community – stia tornando ad essere la chiave di volta per una ripresa dei traffici, peraltro già in atto e per un rilancio dello scalo spezzino nel mercato mediterraneo dei trasporti Container”.

“Siamo convinti – precisano ancora i componenti della Community – che proprio per questa sua capacità commerciale, il porto meriti una adeguata attenzione da parte delle istituzioni regionali e nazionali sia per quanto concerne il completamento delle infrastrutture previste, in primis i dragaggi, sia per quanto riguarda le imminenti scelte di governance dell’Autorità di Sistema Portuale, valorizzando competenze e territorialità che il nostro porto può esprimere”.

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In contrapposizione, a Livorno si recrimina sulla perdita del traffico, che segue anche la presa d’atto di un 2024 non negativo per quanto riguarda i traffici Teu (ne abbiamo riferito nei numeri scorsi, n.d.r.). Tra le cause, l’oggettiva difficoltà delle fullcontainer – oggi sempre più grandi – a operare in Darsena Toscana per la strettoia del Marzocco ancora non risolta, per il continuo afflusso di fanghi dallo sbocco del canale dei Navicelli, e di recente anche le perplessità sul reale interesse del gruppo Grimaldi – nuovo proprietario del Terminal TDT – a potenziare il settore Teu invece che quello dei ro/ro che sbarcano auto dal Far East. Una polemica, quella sul TDT, che non si è ancora conclusa in attesa che l’AdSP fornisca il piano operativo aziendale del TDT sul qualche il cluster portuale pretende una dichiarazione di rilancio anche nel settore dei container.

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Pubblicato il
18 Gennaio 2025
Ultima modifica
20 Gennaio 2025 - ora: 20:26

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