Cargo aereo, più merci e più costi
MILANO – Il trasporto aereo cargo ha chiuso il 2024 in termini positivi su volumi e tariffe, con un modesto rallentamento a dicembre: secondo WorldAcd Market Data nell’anno scorso si è registrato un aumento mensile del 6% e del 7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questa tendenza si è accentuata negli ultimi due mesi dell’anno, con incrementi ridotti a cifre singole: +8% a novembre e +6% a dicembre. Tale rallentamento però, non sorprende, considerando che il quarto trimestre del 2023 aveva già registrato una crescita robusta, offrendo una base di confronto più alta.
I dati preliminari per l’inizio del 2025 confermano questa dinamica. Nella prima settimana di gennaio (30 dicembre 2024-5 gennaio 2025), i tonnellaggi globali hanno segnato un 2% di crescita rispetto all’anno precedente, influenzati sia dal calo stagionale tipico di questo periodo, sia da condizioni meteorologiche avverse negli Stati Uniti. Le tariffe globali spot sono partite all’inizio del 2025 con un incremento del 22% rispetto all’inizio del 2024, trainate da un aumento del 23% dai mercati dell’Asia-Pacifico e addirittura del 59% dal Medio Oriente e Asia meridionale (Mesa). Le tariffe contrattuali, invece, hanno mostrato una crescita più contenuta del 6%.
I dati di dicembre confermano un andamento ancora positivo per i tonnellaggi provenienti dall’Asia-Pacifico, con volumi nettamente superiori rispetto alla media del 2024, eccetto il picco di novembre. Su base trimestrale, i volumi di carico sono aumentati del 6% nel quarto trimestre rispetto al terzo e dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’andamento annuale evidenzia però un graduale rallentamento: i tassi di crescita annui sono passati dal +20% del primo trimestre al +11% nel quarto.