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Sui diritti delle donne

Carmela Tiso

ROMA – “La lotta per l’uguaglianza di genere e la tutela dei diritti delle donne sono un tema centrale nel dibattito globale, ma con profonde differenze tra le regioni del mondo.

Così sottolinea, peraltro fotografando una realtà assai conosciuta, il portavoce nazionale del Centro Studi iniziativa Comune, Carmela Tiso. 

In molti paesi del Nord Europa – scrive la Tiso – la parità di genere è una realtà ormai consolidata, mentre in altre parti del globo la disuguaglianza di genere e la violenza contro le donne sono purtroppo ancora all’ordine del giorno. Analizziamo il caso specifico di alcuni stati del Nord Europa, confrontandoli con situazioni meno favorevoli altrove. In nazioni come Islanda, Finlandia, Danimarca, Svezia, Germania, Lituania, Belgio, Svizzera, Lussemburgo, ad esempio, con alti livelli di uguaglianza di genere si osservano benefici tangibili: dalla crescita economica sostenibile alla riduzione della povertà, fino ai cambiamenti culturali, visto e considerato che le politiche inclusive rafforzano il rispetto e l’autonomia delle donne, riducendo la prevalenza di comportamenti discriminatori. 

Mentre in altre nazioni del globo il divario sociale con gli uomini presenta ancora disuguaglianze persistenti e preoccupanti. Come raggiungere dunque la parità di genere a livello mondiale? Serve in primis – scrive la Tiso – riformare le leggi: rendere obbligatoria la parità salariale e rafforzare le norme contro la violenza di genere; favorire l’accesso all’istruzione: garantire a tutte le ragazze il diritto a un’istruzione di qualità. E ancora, incrementare i programmi di sensibilizzazione: promuovere una cultura del rispetto per i diritti delle donne attraverso campagne educative. E, non meno importante, sostenere le madri lavoratrici: ad esempio, offrire congedi parentali equi e servizi di assistenza all’infanzia. In conclusione, il Nord Europa dimostra che raggiungere la parità di genere è possibile e porta enormi benefici alla società. Tuttavia, per colmare il divario globale, è necessaria una collaborazione internazionale e un impegno concreto da parte di tutti i paesi per creare un mondo più equo e giusto”.

Pubblicato il
11 Gennaio 2025

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