Così il compromesso Toremar
FIRENZE – Dunque, ormai è ufficiale. Il servizio di traghetti per le isole toscane, dopo quasi un anno di tira-e-molla, è stato nuovamente confermato “provvisoriamente” alla Toremar dalla Regione Toscana. La montagna ha partorito un topolino. Ma a questo punto, il topolino va bene a tutti, purché si sia smesso di litigare.
“La scelta di procedere ad un affidamento dell’intera annualità 2025 è stata adottata – si sostiene in Regione – per permettere alla società affidataria una miglior gestione delle tariffe estive (la cui vendita notoriamente inizia molti mesi prima l’inizio della stagione stessa) oltre che per garantire il prosieguo operazioni di manutenzione sui mezzi con un margine temporale ragionevole. Si evita in questo modo anche un possibile disallineamento rispetto l’attribuzione degli approdi nei porti da parte dei soggetti pubblici preposti, attribuzione che in genere è annuale” continua la nota della Regione, preannunciando per l’anno prossimo la nuova gara fallita nel 2023 e nel 2024. Di proroga in proroga, insomma.
“Con questo accordo – ha scritto l’assessore Baccelli che ha avuto per mesi il cerino acceso in mano – assicuriamo un servizio importante a tutti i cittadini toscani, introducendo tangibili elementi migliorativi rispetto al precedente contratto e mettendo in sicurezza il trasporto marittimo nell’immediato ed anche in vista della prossima stagione turistica. Questi mesi serviranno per portare a termine le procedure della gara per l’affidamento del servizio”.
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La proroga conferma il programma di esercizio del 2024, con servizi giornalieri verso le isole di Capraia, Isola d’Elba e Isola del Giglio e settimanali verso le isole di Gorgona, Pianosa e Giannutri, “permettendo anche l’eventuale introduzione di corse aggiuntive che nel frattempo il mercato non fosse più nelle condizioni di poter garantire, almeno nel periodo invernale”.
“Tale aspetto è stato di nuovo evidenziato come critico dal territorio nella tratta Piombino – Portoferraio e sono attualmente allo studio degli uffici regionali possibili modifiche in grado di contenere le conseguenze negative del fenomeno. L’affidamento a Toremar garantisce intanto una sostanziale continuità con il precedente contratto 2012-2024 applicando le stesse regole di calcolo. Per le complessive 242.950,40 miglia marine del programma di esercizio 2025 è previsto un compenso contrattuale pari a 15.967.367,95 euro, al netto dell’incremento inflattivo verificato a consuntivo”.
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