Ecco Salvetti, sindaco-scrittore
LIVORNO – Ci sarebbe meravigliato, semmai, il contrario: cioè che un giornalista diventato sindaco non avesse scritto della sua ormai lunga esperienza da sindaco (è al secondo mandato, conquistato a larga maggioranza). Ecco dunque il libro, presentato oggi alla Bottega del Caffè dallo stesso autore, con una selezionata lista di inviti.
In attesa di leggerlo, il libro del collega sindaco offre di sicuro uno specchio della vita di un giovane professionista di una TV locale diventato sindaco senza tessere politiche e solo per la popolarità acquisita sullo schermo: una scelta in molti altri casi dimostratasi fallimentare, ma nel caso di Luca confermata a furor di popolo (bisogna riconoscerlo) sia per il suo impegno totale nel gestire il Comune, sia per le sue ottime capacità di comunicatore, sempre attento ai problemi reali e poco condizionato dal “politichese”.
In una lunga intervista di pochi giorni fa sul Tirreno, il quotidiano livornese, il sindaco chiude anche con una battuta che lo identifica meglio di ogni altra cosa nel suo impegno: «Una delle cose di cui vado fiero è essere rimasto me stesso pur cambiando il ruolo in questa città. L’unica cosa in cui mi sento indubbiamente diverso dal passato è legata alla capacità di riflessione e alla pazienza. Sono anche molto meno permaloso». Auguri, Luca.
(A.F.)