Tempo per la lettura: 2 minuti

Trasporto marittimo e inquinamento

LIVORNO – Nella giornata di ieri, venerdì 18, presso la Sala Ferretti della Fortezza Vecchia, dalle ore 10 alle 17:30, si è svolto un convegno dal titolo “Miglioramento della qualità dell’aria e riduzione dell’impatto climatico: opportunità per il trasporto marittimo e i porti del Mediterraneo”. I saluti istituzionali sono stati portati dal sindaco Salvetti e dall’AdSP del Nord Tirreno.

L’obiettivo: come avvenuto per gli Usa e il Nord Europa sembra necessario istituire anche un’area di controllo delle emissioni di NOx nel Mediterraneo e migliorare le politiche di regolamentazione del trasporto marittimo. 

Al convegno hanno partecipato decisori politici dell’Unione Europea e dell’Italia,  scienziati, operatori sanitari e imprenditori, con l’obiettivo di presentare “le prove dei benefici di una migliore regolamentazione e attuazione ambientale nel settore della navigazione nel Mediterraneo”.

L’evento è stato organizzato da Cittadini per l’Aria, con la collaborazione di NABU (Naturschutzbund Deutschland), con il supporto di Livorno Porto Pulito APS e della rete italiana ‘Facciamo respirare il Mediterraneo’ e di quella europea impegnata per la riduzione dell’impatto ambientale dell’industria marittima, di cui fanno parte Green Global Future (UE), Bird Life Malta (Malta), ZERO (Portogallo), Ecologistas en Accion (Spagna), Ornithologiki (Grecia), We Are Here Venice (Italia).

Particolare impegno viene richiesto dai traghetti, anche con i dubbi relativi all’efficacia degli scrubbed (Liudmilla Osipova) la soluzione delle “vele a rotore”(Ashley Delizzos) i carburanti alternativi (Carlo Tritto), la riduzione dei fumi navali nei porti ( Antonella Querci) e il ruolo delle autorità marittime (cf Gennaro Fusco) .

Pubblicato il
19 Ottobre 2024
Ultima modifica
21 Ottobre 2024 - ora: 10:32

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora

Se rullano tamburi di guerra

Facciamo così: se avete voglia di ripassare con me un po’ di pillole di storia, che possono insegnarci qualcosa sull’attuale preoccupante rullo di tamburi di guerra, provo a pescare nella memoria.   Le spese per rinforzare...

Leggi ancora