Burrasca sulle vele
LIVORNO – Le recenti burrasche sul mar Tirreno hanno comportato un superlavoro per la Guardia Costiera, chiamata a soccorrere diportasti in difficoltà o a verificare danni pesanti nei porticcioli poco protetti.
In particolare qualche giorno fa la sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Livorno è stata allertata dall’equipaggio di un elicottero della Guardia di Finanza a seguito dell’avvistamento di un’imbarcazione a vela disalberata a circa 4 miglia nautiche a sud di Cecina.
L’unità era partita da Porto Santo Stefano con a bordo quattro persone tedesche, era diretta a Livorno e navigava su un mare molto agitato a motore, con l’albero spezzato e la randa in acqua. È stato prontamente dirottato in zona un elicottero della Guardia Costiera di Sarzana, il Nemo 04, già in volo per attività operativa ed inviata anche l’unità SAR CP 866. Nonostante le pessime condizioni meteo marine, mare forza 5 con onde fino a 5 metri di altezza, la motovedetta è riuscita ad intercettare l’imbarcazione dopo circa un’ora di navigazione ed ha proceduto a scortarla in sicurezza fino agli ormeggi nel porto di Cecina.
La collaborazione tra la Guardia di Finanza e la Guardia Costiera ha garantito il salvataggio dell’imbarcazione e dei suoi passeggeri, senza ulteriori complicazioni.
È andata peggio a un’altra imbarcazione a vela, colta dalla burrasca all’ancora senza nessuno a bordo: spedava l’ancora dalla violenza delle onde, la barca è finita sotto le arcate di un viadotto costiero, letteralmente massacrata.