NAPOLI – Martedì scorso nell’ambito della Napoli Shipping Week si è svolto il convegno Internazionale “Italia e Spagna: Incontro Bilaterale tra Porti e Città”. Organizzato da CNR-ITC Istituto per le Tecnologie della Costruzione, CNR-IRISS Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo, RETE – International Association for the Collaboration between Ports and Cities, The International Propeller Clubs, e Università degli Studi di Napoli ‘Parthenope’, si è proposto come momento di confronto tra città-porto italiane e spagnole per identificare elementi in comune e differenze tra i due sistemi, condividendo le rispettive problematiche e le strategie adottate per la loro risoluzione, in un’ottica di reciproco apprendimento e arricchimento.
La vicepresidente RETE Italia Barbara Bonciani ha partecipato al primo panel dedicato alla governance portuale insieme a Zeno D’Agostino presidente ESPO, Giuseppe Grimaldi segretario generale dell’AdSP del Mar Tirreno Centrale, Téofila Martìnez presidente dell’Autorità Portuale di Cadice, Rafael Carmona Ruiz presidente Autorità Portuale di Siviglia e Alicia Paz Antolìn responsabile Ufficio Legale della Direzione Pianificazione e Sviluppo del Puertos del Estado.
I porti spagnoli e italiani, – ha detto Barbara Bonciani – “devono affrontare sfide e problematicità molto simili a quelle dei porti italiani. Nei due paesi infatti i porti si collocano all’interno dei contesti urbani determinando effetti positivi per l’economia e la tenuta sociale delle città, ma allo stesso tempo producendo esternalità negative, sia in termini di inquinamento ambientale, sia per quanto attiene alle richieste e all’utilizzo degli spazi. Tali sfide richiedono lo sviluppo di una governance portuale inclusiva che sappia mitigare le necessità di sviluppo dei porti con le richieste degli stakeholder e dei cittadini. Il quadro geopolitico internazionale chiama inoltre ad una riflessione sulla gestione della (de)globalizzazione in un momento in cui si parla di riportare le produzioni più vicini ai mercati di consumo e di accorciare le catene e sulla gestione degli effetti prodotti dai cambiamenti climatici, primo fra i quali l’innalzamento del mare”.
La discussione della mattinata é stata articolata in tre talk tematici sui diversi modelli di governance, sugli approcci di interazione porto città e sulle sfide della sostenibilità nel Mediterraneo. L’iniziativa coinvolge numerosi rappresentanti di autorità portuali, ricercatori e docenti universitari, esperti di rigenerazione urbano-portuale. A chiudere la mattinata é stato il viceministro del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi.
