Stasera via al Musical Festival

Nella foto: Il sindaco Salvetti alla presentazione.
LIVORNO – Nella Sala Cappiello della Fondazione Livorno, l’Associazione Amici della Musica di Livorno presenta gli artisti, il cartellone dettagliato dei concerti e le novità della Quattordicesima Edizione del Livorno Music Festival, realizzato con il sostegno del Comune di Livorno e del Conservatorio Statale di Musica “P. Mascagni” e con il contributo del Ministero della Cultura, della Fondazione Livorno, di Castagneto Banca 1910 e della Regione Toscana.
Molte le collaborazioni: Fondazione Piaggio, ISIS Niccolini Palli, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, Mascagni Festival, Contempoartensemble, Ente Concerti di Suvereto, Sifare Classical e il patrocinio della Provincia di Livorno e dell’Autorità di Sistema Portuale MTS., Scorpio Pubblicità, Gianni Cuccuini, Rotary Club Livorno e Menicagli Pianoforti.
Quest’anno il Livorno Music Festival inizia 9 giorni prima rispetto alle precedenti edizioni: dal 7 agosto al 1 settembre 2024, 26 giorni con 24 concerti che vedono protagonisti 172 artisti provenienti da 26 diversi Paesi del mondo tra i quali, 49 artisti internazionali, 83 giovani talenti selezionati da LMF, e una quarantina di componenti dell’Orchestra del Conservatorio Statale di Musica “P. Mascagni”, nuova presenza al festival di quest’anno che segna un ulteriore sviluppo della sinergia con il Conservatorio della città. La manifestazione si svolge in sette dei luoghi culturalmente più significativi del patrimonio storico e artistico della città di Livorno oltre a una trasferta a Suvereto e una a Pontedera. Parallelamente ai concerti 32 corsi di alto perfezionamento strumentale e interpretazione musicale, tenuti da 38 insegnanti, ai quali si sono iscritti oltre 500 studenti e ne sono stati accettati 316, favorendo la promozione di scambi culturali internazionali e la formazione di giovani musicisti di ogni età e nazionalità. Una novità importante di quest’anno, i biglietti si possono acquistare anche in prevendita online su Vivaticket e nei 9 punti vendita della città segnalati sul sito del festival.
Si inaugura oggi 7 agosto in Fortezza Vecchia, sul palco della Cisterna, con il Cineconcerto Arrivederci Berlinguer! per raccontare, un binomio felice; quello della musica e del film per cui è stata creata appositamente da Massimo Zamboni chitarrista, cantautore e scrittore italiano, oltre che chitarrista e principale compositore dei CCCP e dei successivi CSI che musicalmente è considerato uno dei padri del punk rock e del rock alternativo italiani. Sul palco Cristiano Roversi, tastiere e programming ed Erik Montanari, chitarre e cori insieme allo stesso Massimo Zamboni, voce e chitarra. Ne esce un Berlinguer presente, intenso, umano. Il ritratto sociale e politico viene delineato in maniera sempre puntuale e viva, mai manieristica né patetica. Dedicato a tutti, anche e soprattutto a chi non lo ha conosciuto. Il film porta le firme dei registi Michele Mellara e Alessandro Rossi.
Da Giovedì 8 invece, si comincia con un piano recital d’eccezione, con Louis Lortie, concertista di fama mondiale vincitore del primo premio al Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni nel 1984. Il Museo di Storia Naturale è l’ambientazione perfetta pemani, le cangianti musiche di quello che è stato il fil rouge tra romanticismo e modernità: Gabriel Fauré. Nei brani che verranno eseguiti al piano all’ombra dello scheletro della balena nell’affascinante sala del Mediterraneo, si crea un tappeto sonoro che traghetterà l’ascoltatore in un saliscendi acquatico di fluide armonie e dissonanze. Completano il programma gli omaggi al compositore francese di celebri musicisti contemporanei quali Aubert, Ravel e altri.
Il Festival prosegue il 9 nella folla animata e vitale del Mercato Centrale di Livorno, dove il virtuosismo melodico di Giuliani incontra i viaggi onirici di Fauré, Mozart, con il dialogo appassionato e di pari complessità stilistica tra pianoforte e flauto (in origine violino) e a chiudere l’Andante et rondò del compositore flautista austriaco Franz Doppler, celeberrimo tra i suoi duetti per flauti. Un concerto che vi farà emozionare, suonato dalla giovanissima star del flauto Alberto Navarra (premi internazionali ai concorsi solistici Severino Gazzelloni nel 2021 e Carl Nielsen nel 2022), il chitarrista Andrea Dieci, concertista e docente al Conservatorio di Modena, il pianista Eugenio Milazzo ed alcuni giovani.
Un altro appuntamento al Museo di Storia Naturale il 10 agosto. Questa volta il primo attore della serata è il pianoforte, attorno al quale ruotano le musiche scelte di Bach col suo splendido Concerto Italiano, celebre per la sua alternanza tra i piani e i forte che ricreano l’alternarsi del dialogo musicale tra più strumenti come in un vero e proprio concerto per orchestra. Seguono lo Scherzo di Chopin, dai forti connotati drammatici ed emotivi, e la malinconica e fascinosa Sonata di Šostakovič, per chiudere poi con Beethoven e la versione per trio del suo celeberrimo settimino in mi bemolle maggiore, molto impegnativo per i tre musicisti con una versione più solistica dell’originale. Il tutto affidato ad un gruppo ristretto di musicisti composto da due giovani promettenti pianisti, dal clarinettista del Maggio Musicale Fiorentino Giovanni Riccucci, il violoncello di Gabriele Geminiani, concertista e docente al Conservatorio Rossini di Pesaro e dal pianoforte di Alessandro Deljavan, talento internazionale e docente presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia.
Sul seguito del programma torneremo nel prossimo numero.