Traghetti: strada unica in Toscana?
FIRENZE – Se la sono voluta, l’assessore Baccelli e il suo staff: agitazione del personale Toremar, con rischio di interruzioni del servizio sulle isole, proprio nel momento di massimi flussi turistico e pendolare.
Minaccia dei vertici di Toremar di non partecipare alle tre gare per il prossimo mandato.
Rivolta degli stessi parlamentari regionali di maggioranza contro le famigerate tre gare. Eccetera.
Come finisce questa brutta telenovela, che poteva essere evitata fin dall’inizio con un minimo di contatto con le esigenze reali degli abitanti delle isole, specie quelle minori? Certo, siamo a luglio che, con l’agosto, è il mese dei tanti rinvii. Ma se la Regione Toscana pensasse di risolvere il problemaccio sul filo del rasoio – l’attuale mandato scade a dicembre – dimostrerebbe non solo disinteresse per una parte importante della sua gente, ma anche incapacità.
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Così come si sono prospettate, le tre gare sono un fallimento. O si raggiunge un accordo con Toremar, che è esasperata, o si rinvia di un altro anno – se Toremar accetta – o si ripiega sulla gara unica, all’ultimo tuffo e non certo nei termini migliori.
Margaritas ad porcos, verrebbe da commentare.
Aspettiamo.
A.F.
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