Marevivo, conclusi i Blue Days
ROMA – Si è concluso con successo il progetto di educazione ambientale “Blue Days” della Fondazione Ambientalista Marevivo, sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con CESVI, che ha visto l’organizzazione di attività di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, rivolte a bambini residenti e turisti, ma anche azioni concrete di riduzione dell’inquinamento marino in alcuni tratti di mare tra i più belli del versante tirrenico e adriatico.
Il progetto, partito nell’aprile 2023, è durato 14 mesi e si è svolto nelle regioni di Lazio e Abruzzo, con il coinvolgimento di ragazzi e ragazze, famiglie, docenti, istituzioni, prevedendo la realizzazione di attività di edutainment sulle spiagge nel periodo estivo, percorsi di educazione ambientale nelle scuole secondarie di primo grado e operazioni di rimozione di reti fantasma e rifiuti abbandonati.
Sono stati più di 750 i bambini e le bambine coinvolti e oltre 600 gli studenti e le studentesse intervenuti nelle attività di edutainment e pulizia sulle spiagge e nelle scuole di Ladispoli, Ostia-Roma, Santa Marinella, Anzio nel Lazio e Silvi Marina, Pescara e Pineto in Abruzzo. Recuperate ben 5 reti fantasma dai fondali dell’Area Marina Protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano, da quella di Tor Paterno, di Civitavecchia presso lo Scoglio del corallo e dell’Isola di Ponza, presso la secca di Punta Papa.
Impegnata nelle operazioni anche la Divisione Sub di Marevivo, con il supporto del Corpo della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera e della Guardia di Finanza – reparto operativo Aeronavale, che ha rimosso rifiuti pericolosi per l’ambiente, salvando numerose specie marine rimaste intrappolate. Sono stati rimossi in totale 850 metri di reti, per un peso complessivo di 630 kg.