TDT, auto pigliatutto?
LIVORNO – Ci sono i fatti e poi ci sono i timori.
I fatti: come più volte abbiamo scritto, l’acquisto del TDT (Terminal Darsena Toscana) da parte del Gruppo Grimaldi ha dato uno scossone agli equilibri da tempo in porto, indirizzandovi anche le car-carrier da tempo alla ricerca – non sempre riuscita – di banchine di sbarco.
Troppe auto e pochi contenitori nel terminal che era nato e si è sviluppato come primo specialista per i Teu?
Le opinioni divergono: e come sempre, quando divergono possono degenerare anche in scontri. Come ci ha assicurato l’ingegner Marco Mignogna, general manager del TDT, da ieri è in corso un “esperimento” di trasferimento delle car-carrier che accostavano sulla sposta est della Darsena Toscana – approdi di Paduletta – alle banchine della sponda ovest, ovvero
al TDT. Si intende valutare se il traffico ne avrà o no giovamento: con assicurazione che non saranno tolti spazi ai Teu e alle loro navi.
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L’“esperimento” coincide però – e questo ha destato allarme – anche con il dirottamento sul TDT di un paio di toccate delle Grimaldi destinate alla Sintermar, fino ad oggi punto principale di sbarco delle auto in import.
Chi fa il pompiere ricorda che si tratta di navi che erano state dirottate da altri scali – le carenze di accosti non riguardano solo Livorno – e Sintermar non verrà abbandonata.
Chi fa l’incendiario ricorda che “a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre s’azzecca”(Andreotti dixit).
A.F.
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