Tempo per la lettura: 2 minuti

In memoria della “Fiamma Gialla” Rosato

Nella foto (da sx): Il colonnello Antuofermo e il capitano Stassi.

PIOMBINO – In occasione delle celebrazioni per il 250º anniversario della fondazione del Corpo, presso la caserma sede della compagnia Piombino si è svolto un evento finalizzato a valorizzare lo stretto e storico legame tra la Guardia di Finanza ed il territorio: e a rievocare il fatto d’Arme che ha visto coinvolto, durante il secondo conflitto mondiale l’eroe piombinese a cui è intitolata la caserma sede della Compagnia di Piombino, sottobrigadiere Vincenzo Rosano, caduto nell’adempimento del dovere nel corso della “Battaglia di Piombino” del 10 settembre 1943. 

Nella mattinata si è svolta la prima parte dell’evento, con una cerimonia commemorativa alla presenza del sindaco di Piombino, delle rappresentanze dei Comuni di San Vincenzo e Campiglia Marittima, delle autorità civili e militari di Piombino, San Vincenzo, Suvereto e Campiglia Marittima (rientranti nella circoscrizione di servizio della Compagnia). In particolare, si è proceduto ad illustrare la ricostruzione biografica del sottobrigadiere Rosano, la storia e i compiti del Corpo della Guardia di Finanza; a seguire, il comandante provinciale di Livorno, colonnello Cesare Antuofermo, e il sindaco avvocato Francesco Ferrari, hanno deposto, sulle note del “silenzio”, una corona ai piedi della stele commemorativa e ricordato come sia fondamentale tenere viva la memoria dei cittadini locali che, come il sottobrigadiere Vincenzo Rosano, hanno operato al servizio del Paese fino all’ultimo sacrificio, distinguendosi per l’altissimo amor di Patria. Durante l’evento è stato piantato un ulivo, nell’ottica dell’ecosostenibilità dell’evento, maestoso archetipo di rinnovamento e simbolo della duttilità costantemente richiesta al Corpo della Guardia di Finanza. 

Nell’ambito della attività di assistenza morale nei confronti dei soci più anziani, sia per età, che per appartenenza all’associazione, il presidente della sezione dell’A.N.F.I. di Piombino e il comandante provinciale hanno consegnato un “attestato di benemerenza” ai soci che compiono o abbiano compiuto 80 anni di età e almeno 15 di iscrizione ininterrotta all’A.N.FI., segno di una vocazione che non cessa con i limiti dell’anzianità di servizio. 

Nel pomeriggio si è svolta la seconda parte dell’evento, durante la quale il comandante della compagnia, capitano Francesco Isidoro Stassi, ha tenuto degli incontri con alunni degli Istituti Scolastici Superiori di Piombino che hanno dato disponibilità all’Open-Day. 

Pubblicato il
22 Maggio 2024
Ultima modifica
23 Maggio 2024 - ora: 15:30

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora