Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Elba, ripulite spiagge e fondali

PORTOFERRAIO – Ripulire i fondali e le spiagge delle coste elbane restituendo bellezza e proteggendo la biodiversità: con questo obiettivo all’Isola d’Elba è ripartito “Mare Pulito”, la manifestazione ambientale che ha previsto attività di pulizia, eventi e attività su tutta l’isola per sensibilizzare al rispetto per l’ambiente e proteggere l’ecosistema marino.

Grazie agli interventi dell’edizione 2024, sono stati raccolti ad oggi quasi 1.000 kg di rifiuti dai fondali e dalle spiagge dell’Isola d’Elba che ora verranno smaltiti grazie al contributo di ESA (Elbana Servizi Ambientali).

Nata nel 2010 per volontà e impegno dell’Associazione Culturale Sportiva CED, rappresentata da subacquei professionisti di 20 Centri Elbani Diving, l’iniziativa è stata patrocinata dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e sostenuta da Fondazione Acqua dell’Elba; ha visto inoltre il coinvolgimento di Capitaneria di Porto e dei Comuni coinvolti Portoferraio, Porto Azzurro, Marciana Marina, Marina di Campo, Capoliveri, la partecipazione di ANPAS, ESA Elbana Servizi Ambientali.

La nuova edizione di “Mare Pulito” si è avvalsa anche della collaborazione attiva di Marevivo. In campo anche un centinaio di Delfini Guardiani del progetto di educazione ambientale che Marevivo porta avanti sull’isola da diversi anni. Si tratta degli alunni e delle alunne della Scuola Primaria Casa del Duca di Portoferraio che, accompagnati dalle insegnanti e affiancati dai titolari dei centri d’immersione, hanno sottolineato l’importanza della partecipazione attiva per la salvaguardia ambientale.

Dei risultati dell’operazione si parlerà in occasione del Sea Essence International Festival organizzato da Fondazione Acqua dell’Elba e dedicato alla salvaguardia e valorizzazione del mare, in programma dal 28 al 30 giugno a Marciana Marina.

Pubblicato il
18 Maggio 2024

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora