Intermodale Guasticce-Padova

Rocco Guido Nastasi
LIVORNO – Siamo ormai alla partenza di un nuovo servizio intermodale con brand commerciale Logtainer che mette in collegamento ferroviario diretto l’Interporto Vespucci di Guasticce e l’Interporto di Padova, uno dei principali hub del centro Italia, proiettato verso il nord Europa.
In attesa che prenda il via il fondamentale collegamento diretto del Vespucci con il porto attraverso il tanto atteso ”scavalco” – che procede con tempi sempre più lunghi anche per le difficoltà riscontrate sul terreno – e quello altrettanto importante sulla direttissima ferroviaria costiera, l’interporto/retroporto livornese ha messo a punto in collaborazione con Padova un servizio che consentirà di ridurre il carico stradale ed autostradale su una delle tratte più congestionate del centro Italia.
In attesa del 21 maggio, quando ci sarà l’importante consiglio di amministrazione del Vespucci per definire anche il nuovo piano industriale da presentare all’assemblea elettrica di giugno, il retroporto livornese sta mettendo a punto sviluppi e correzioni dei vecchi piani, con particolare riguardo ai settori più in crescita.
Tra i progetti, oltre al Pharma Village di cui abbiamo scritto anche di recente, c’è il piano di sviluppo del fotovoltaico, che vedrebbe coinvolti anche gli ex impianti della CMF sulla colline di fronte alle aree interpoortiuali.
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Operato con due circolazioni settimanali, il collegamento – spiega lo stesso Mto genovese, controllato da Gip2.0 e Il lnvestimenti – è stato avviato per rispondere alle esigenze del cliente Trans Italia, azienda di trasporto dotata di una flotta di oltre 2.500 veicoli stradali oggi impegnata in un percorso di conversione verso la modalità ferroviaria. Ad effettuare la trazione, spiega Logtainer, sarà Mercitalia Rail, realtà con cui l’azienda ha una partnership pluriennale. Il servizio toglierà dalle strade circa 100 autotreni alla settimana, con un forte impatto positivo anche sull’ambiente.
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