Fine regata “Niji 40” per Tyrolit
GENOVA – Capita anche questo, quando la regata è impegnativa e a bordo gli sforzi diventano notevoli. La Niji 40 di Matteo Sericano e Tyrolit – transatlantica dalla costa francese alle Antille – si è conclusa anzi tempo, perchè durante la seconda notte Giovanni Licursi ha subito un infortunio alla gamba destra che ha costretto il Class 40 italiano a dirigersi verso Gijón. Matteo Sericano e Luca Rosetti hanno condotto la barca in porto per consentire le immediate cure del caso al compagno, che è stato trasferito in Ospedale per i primi accertamenti ed è in buone condizioni di salute.
L’entità dell’infortunio però – riferiscono gli sponsor – non permette all’equipaggio di portare avanti la regata, anche perché il regolamento della Niji 40 non consente di proseguire in doppio e non sono ammesse sostituzioni.
Per Matteo Sericano, superato il dispiacere delle prime ore e la preoccupazione per il compagno di barca, non c’è tanto tempo per fermarsi perché il programma con Tyrolit va avanti.
Il Class 40, per non interrompere il suo programma sportivo dopo lo sfortunato imprevisto della Niji 40, verrà trasferito a Genova da Matteo Sericano e Luca Rosetti, dove farà base per partecipare alle prove del circuito Mediterraneo della Classe. Tra queste ci sono regate come la Paprec 600 Saint Tropez, la Aegean 600 e la Rolex Middle Sea Race: ulteriori miglia ed esperienze da fare per il genovese Sericano che è alla stagione d’esordio nei Class 40 e ha il grande progetto di costruire una barca nuova proprio nella sua città.