Tempo per la lettura: 2 minuti

Crescono i croceristi per Pasqua

GENOVA –  Secondo un’analisi di Crocierissime, leader italiano nel settore crociere, il desiderio di trascorrere la Pasqua in crociera non accenna a diminuire. I dati sulle prenotazioni rivelano interessanti tendenze: il Mediterraneo Occidentale si conferma destinazione regina con il 75% delle preferenze, mentre Dubai scala la classifica piazzandosi al secondo posto con un balzo cinque volte superiore rispetto al 2023, attestandosi al 13%.

Complessivamente, si registra un incremento del 5% delle prenotazioni di crociere pasquali rispetto allo scorso anno, a dimostrazione di una crescente popolarità di questa formula di viaggio per vivere la festività in modo unico e indimenticabile.

👤 Laura Amoretti, ceo di Crocierissime, commenta i risultati con fiducia nel futuro del settore crocieristico.

🗣️ “Quest’anno le prenotazioni per le crociere durante il periodo Pasquale hanno registrato un significativo aumento del 5% rispetto allo scorso anno”, afferma. “Questo dato conferma una tendenza di domanda sempre crescente per le crociere come opzione di viaggio durante le festività, evidenziando il desiderio diffuso di trascorrere le vacanze in un contesto che ti permette di esplorare nuove destinazioni senza rinunciare al comfort e al divertimento. Per questo il nostro impegno è quello di offrire sempre più soluzioni che soddisfino le esigenze e i sogni dei nostri clienti, che potranno essere seguiti passo dopo passo dai nostri consulenti nella scelta della loro vacanza ideale”.

A proposito delle destinazioni, Amoretti sottolinea: 🗣️ “Nonostante la maggior parte degli italiani si dichiari innamorato dei paesaggi del Mediterraneo Occidentale, gli Emirati Arabi Uniti sono una meta ambita per i viaggi in crociera al di là dei confini europei. Dai tempi dell’Expo 2020, gli Emirati stanno conquistando sempre di più il cuore dei crocieristi, e lo dimostra il 13% degli italiani che quest’anno ha deciso di trascorrere la settimana di Pasqua proprio in questi luoghi.”

Pubblicato il
27 Marzo 2024
Ultima modifica
29 Marzo 2024 - ora: 09:47

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora

Se rullano tamburi di guerra

Facciamo così: se avete voglia di ripassare con me un po’ di pillole di storia, che possono insegnarci qualcosa sull’attuale preoccupante rullo di tamburi di guerra, provo a pescare nella memoria.   Le spese per rinforzare...

Leggi ancora