Translater 9, quasi miracolo
PUNTA DEL ESTE – In un incredibile esempio di resilienza e ingegno, l’equipaggio di Translated 9 ha superato sfide che sembravano insormontabili ed è ora di nuovo in corsa. La barca, unica italiana in gara, è pronta e l’equipaggio è concentrato nell’affrontare la quarta ed ultima tappa dell’Ocean Globe Race, con il chiaro obiettivo di vincerla. Nonostante la sosta forzata alle Isole Falkland/Islas Malvinas, dove Translated 9 si è rifugiata il 10 febbraio a causa dei danni allo scafo e nonostante le restrizioni logistiche locali, che sembravano rendere la riparazione un’impresa quasi impossibile, l’equipaggio ha dimostrato un eccezionale spirito e ingegno, riuscendo a cambiare il corso del proprio destino.
Translater 9 punta decisamente a vincere la quarta ed ultima tappa, partita da Punta del Este (Uruguay) martedì scorso per concludersi nel Regno Unito intorno a metà aprile.
L’equipaggio, già vincitore della Leg 1 (IRC) e della Leg 2 (IRC e Line Honors) e fino a quando le falle nello scafo non l’hanno fermata, anche nella Leg 3, punta a garantire un posto a Translated 9 tra le barche più di successo nella storia delle regate intorno al mondo.
Sempre per ricordare che quando si mettono insieme cuore, ingegno e resilienza si può affrontare qualsiasi sfida.