Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

“Mal’Aria” in Toscana

FIRENZE – 👤 Eros Tetti, portavoce di Europa Verde Toscana, “accoglie con grande attenzione – sottolinea in una nota – il recente report “Mal’Aria di città 2024” pubblicato da Legambiente, che evidenzia le criticità e i progressi nel campo dell’inquinamento atmosferico in Italia”.

Per la Toscana il documento mostra come, nonostante ci siano dei miglioramenti, siano necessarie ulteriori azioni incisive per garantire aria pulita e salute ai cittadini toscani. Non sono assolutamente trascurabili gli sforamenti di Firenze, della Piana Lucchese e del Valdarno pisano.

🗣️ “Esortiamo le istituzioni governative – continua Tetti – ad intervenire in modo celere e implementare politiche ambientali più stringenti sostenendo le nostre aziende e investendo in tecnologie sostenibili ed energie rinnovabili, affinché si possa proseguire sulla strada di un futuro più verde e salubre per la nostra regione. Europa Verde Toscana è fermamente convinta che l’impegno verso la sostenibilità ambientale rappresenti una leva strategica per il rilancio economico e sociale. La collaborazione tra le istituzioni, il mondo imprenditoriale e la società civile sarà fondamentale per realizzare progetti innovativi che coniughino progresso e rispetto dell’ambiente”.

🗣️ “Dobbiamo inoltre lavorare con urgenza – conclude Tetti – nella promozione di stili di vita sostenibili tra i cittadini, incoraggiando l’uso di trasporti pubblici ecologici, il risparmio energetico e il consumo consapevole favorendo ovviamente la fruibilità e l’organizzazione degli stessi. Questi piccoli ma significativi cambiamenti nel quotidiano sono essenziali per costruire insieme il futuro verde che desideriamo”.

Pubblicato il
6 Marzo 2024
Ultima modifica
10 Marzo 2024 - ora: 12:07

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora