La manovra facile facile
Chi conduce una imbarcazione da diporto, specialmente a vela ma anche a motore singolo, sa bene che le manovre di ormeggio in porto, specie nei marina dove occorre infilarsi tra altre barche che con spazi ridotti, rappresentano una sfida: e quando c’è gente in banchina o su altre barche che osserva ghignando, anche una mortificazione se non tutto fila liscio.
Adesso però c’è un rimedio. A imitazione di quanto ormai è diffuso su Barche e navi, sono disponibili anche per scafi dai dieci metri in su dei Bow e Ster Thruster che si istallano velocemente, sono alimentati dalla batteria elettrica, non consumano e non inquinano. Si tratta di piccoli motori Coin un’elica intubata che spingono lateralmente sia la prua che la poppa con appositi comandi dalla timoneria. La loro azione combinata consiste di far ruotare su se stesso lo scafo, che poi con il motore principale potrà essere infilato dove si vuole con precisione al centimetro. I Jet Thruster, nelle soluzioni singola o doppia (prua e poppa) sono l’ultima e più funzionale offerta nel settore: invece di avere un’elica o più eliche intubate, funziona come un jet sparando un getto d’acqua. L’istallazione richiede un intervento tecnico, ma poi c’è il relax di ogni manovra, anche la più difficile.