Celebrato lo Champagne Day

Nella foto: L’immagine iconica della bellezza femminile in una coppa di champagne: ovvero, il meglio nel meglio.
MILANO – Dalla Francia all’Italia, fino agli USA e non solo: il 27 ottobre è stato celebrato lo Champagne Day. La ricorrenza, lanciata nel 2009 dal wine expert californiano Chris Oggenfuss, è stata poi riconosciuta e promossa dal Comité Champagne, l’inter-professione con sede a Epernay che riunisce oltre 16mila Vigneron della celeberrima regione vitivinicola transalpina.
Per tutti gli appassionati, il quarto venerdì di ottobre è sempre il momento tanto atteso per celebrare le bollicine più famose del mondo. La storia dello champagne è un’epopea di oltre 300 anni, che affonda le sue radici nel Medioevo francese, quando, nei pressi della piccola cittadina di Reims, si inizia a produrre un vino raffinato ed esclusivo, riservato alle celebrazioni religiose e ai banchetti delle famiglie nobili. Da non dimenticare però gli spumanti italiani, anch’essi celebri ed altrettanto osannati in tutto il mondo appassionato delle bollicine.
Attraverso i secoli, da Napoleone a Marylin Monroe, dalla Regina Elisabetta fino a Brad Pitt, in tantissimi hanno amato le bollicine, e altrettanti continuano a farlo. A confermarlo sono i numeri che hanno accompagnato di pari passo l’euforico trend di vendita dello champagne che nell’ultimo anno ha registrato un aumento a tripla cifra nel fatturato. A conferma, se ce ne fosse bisogno, che anche nei momenti di crisi mondiale chi può adotta l’antico motto degli epicurei romani: Nunc est bibendum.